Nell'universo confinato che è la stanza di Andy i suoi giocattoli si autogestiscono facendo riferimento a Woody il cowboy, da sempre il preferito del bambino. Quando però una festa di compleanno porta in casa lo space ranger Buzz Lightyear, giocattolo nuovo e moderno, gli equilibri e le preferenze cominciano a cambiare. Buzz ha un carattere diverso da Woody, pensa di essere un vero space ranger e piace a tutti. Questo proprio a pochi giorni dal temutissimo grande trasloco in cui tutti i giocattoli temono di essere persi...

Strani scherzi del destino. Marco e Benigno, due spettatori della pièce teatrale Café Muller si sfiorano con gli occhi, coinvolti nella stessa commozione. Si ritrovano qualche mese dopo nella clinica dove Benigno lavora come infermiere. Marco è lì per accudire la fidanzata in coma...

Il film inizia quando Buzz Lightyear si ritrova sul pianeta Zurg. L'eroe, dopo aver superato una serie di difficoltà, compresa una che ricorda Indiana Jones, raggiunge il tiranno galattico, venendo tuttavia disintegrato. Rex giocava al gioco dedicato a Buzz e alle sue avventure, e non vede l'ora di poter sconfiggere Zurg e finire il livello. A casa di Andy, Woody e Buzz sono diventati amici. Un giorno, Woody cercava il suo cappello aiutato dai suoi amici, perché voleva andare al campo campeggio cowboy, finché Slinky lo trova ma riferisce anche che sta arrivando Buster, il vivace cagnolino di Andy.

Billy ha undici anni, è orfano di madre e vive con il padre e il fratello, entrambi minatori. Costretto dal padre a fare pugilato, scopre in realtà una grande passione per la danza, scontrandosi con i pregiudizi dell'epoca (gli anni '80) che vedono nella danza maschile una pratica omosessuale, e nell'essere omosessuali una colpa.

Nella Praga del 1988 ancora sotto la dominazione sovietica, un musicista attempato e non allineato accetta di sposare una russa per convenienza: a lei andrà il passaporto cecoslovacco, a lui un bel gruzzolo di soldi per comprarsi una Trabant e pagare qualche debito. Ma a nozze (non) consumate la consorte scappa in Germania lasciando il piccolo Kolya, suo figlio, davanti alla porta del marito per caso. Il bambino parla solo il russo e piange nella vasca da bagno: l'uomo, dapprima sconvolto, imparerà a conviverci fino al crollo del blocco comunista

Khaled e Said sono amici da quando avevano otto anni, ora sono adulti, fanno entrambi i meccanici e sono stati scelti per partecipare , come kamikaze, ad un attentato in Israele. L'amicizia, le paure, le illusioni e i dubbi di due ragazzi palestinesi, nelle 24 ore che li separano dall'azione suicida, attraverso cui credono di poter fuggire all'inferno di ogni giorno e trovare il loro Paradiso.

Ricattato da una banda di malviventi che gli hanno rapito la moglie, Vito Cipriani, il direttore di un carcere, deve liberare un detenuto. Ben presto però si accorge di essere solo una pedina di un gioco molto più grande (e più sporco) che coinvolge alcuni politici. Solidarizza così con il detenuto con l'aiuto del quale cerca di sbrogliare la matassa.

Sam rimane vedovo ed è inconsolabile, tanto da cambiare città portandosi dietro il figlioletto Jonah. Il bambino non trova di meglio che rivolgersi a una radio e il caso di Sam diventa nazionale tanto che affascina anche Annie, giornalista a Baltimora dall'altra parte degli Stati Uniti. Nel frattempo Sam comincia a ricevere una marea di lettere di aspiranti mogli e Jonah, tra tutte pesca quella di Annie. Dopo varie vicende ci si ritroverà tutti a New York in cima all'Empire State Building, il giorno di San Valentino.

Striscia di Gaza, 2003. Mahmoud e Alon, 2 bambini spinti ad odiarsi perché nemici nell'eterno conflitto palestinese-israeliano, s'incontrano sulla spiaggia. Entrambi vogliono imparare a surfare e a poco a poco tra una lezione e l'altra, superando diffidenza e pregiudizi, diventano amici. In acqua, lontano dalla terra, senza confini da contendersi, imparano ad essere liberi.

Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.

Sono nati tutti nello stesso mese ed è per questo che l’orfanotrofio li chiama “i ragazzi di dicembre”. Ma questi adolescenti - Maps, Spit, Spark e Misty – hanno molto di più in comune. Senza alcuna speranza di poter avere un giorno una famiglia, ne creano una tutta loro. Un giorno però arriva la notizia inaspettata di una giovane coppia che potrebbe adottare uno di loro e allora, quei ragazzi che hanno sempre condiviso l’amicizia, improvvisamente si trovano a condividere qualcos’altro: la rivalità nel tentativo di essere scelti.