Anni Quaranta. Come è consuetudine, durante il rinfresco per festeggiare le nozze della figlia Conny con Carlo, il "padrino" don Vito Corleone promette assistenza e protezione a familiari e amici. Invia il figliastro Tom Hagen in California per convincere in ogni modo il produttore Jack Woltz a scritturare il cantante Johnny nel suo prossimo film. Woltz non acconsente. Tom allora lo costringe ad accettare con un "avvertimento": l'uccisione del suo cavallo di razza preferito. Sollozzo, a nome della potente "famiglia" Tartaglia, chiede a Corleone finanziamenti e appoggi per il traffico di droga. Il rifiuto scatena una lotta cruenta tra le due cosche: lo stesso don Vito viene ferito gravemente; il figlio minore Michael lo salva da un secondo attentato. Michael, poi, scavalcando l'irruento fratello Sonny e Tom, temporeggiatore, organizza un incontro con Sollozzo e con il corrotto capitano di polizia McCluskey uccidendoli entrambi.
La storia vera del poliziotto italo-americano Frank Serpico; infiltratosi nella malavita scopre che la maggioranza dei colleghi sono corrotti. Lotterà con tutte le sue forze per far venire a galla la cosa inimicandosi pericolosamente i colleghi.
Il documentario di Alex Gibney racconta la vita del musicista e attivista dei diritti umani Fela Kuti, nato in Nigeria, un personaggio inafferrabile, controverso e dalle mille sfaccettature
Il più lungo processo per crimini della storia degli Stati Uniti giunge sullo schermo ad opera di un grande Vecchio del cinema americano: Sidney Lumet. Dopo anni di indagini la polizia riuscì a incriminare 20 membri della famiglia Lucchese con 76 capi d'imputazione. Il processo durò 21 mesi (1987-88) in un'aula in cui erano presenti 20 imputati con 19 difensori. Perché questa disparità? Perché il mafioso Jackie Dee DiNorscio (già condannato a 30 anni) non solo rifiutò di collaborare con la Giustizia ma decise di difendersi da solo. La sua incultura mista a uno spirito caustico e a una assoluta identificazione con la lealtà dovuta alla famiglia trasformò questo dibattimento in un evento.
Un killer senza scrupoli viene assoldato da un'organizzazione criminale internazionale per eliminare la moglie del Presidente degli Stati Uniti. Il prezzo pattuito è 70 milioni di dollari. L'uomo è abilissimo nel trasformarsi, nell'apparire e subito scomparire. Di lui si conosce solo il soprannome, the Jackal. Venuta a conoscenza della situazione, l'FBI cerca opportune contromisure. Il Vice direttore dei servizi segreti Preston ha il compito di individuare e fermare the Jackal prima che sia troppo tardi. Insieme all'agente russo Valentina Koslova, Preston capisce che l'unico modo per scovare il killer è affidarsi a qualcuno che lo conosce soprattutto perché ragiona come lui. Controvoglia, si affida allora a Declan Mulqueen, un irlandese attualmente in prigione per fatti di terrorismo.