Cina, primo Novecento. Il giovane Shing Lung vive in campagna con suo nonno. Il ragazzo è sfaticato, irriverente ed immaturo, ma ignora che suo nonno era un tempo appartenente a una setta di boxers ribelli contro la dinastia Ching. Quando il vecchio, proprio per colpa involontaria del nipote, viene scoperto ed ucciso dall'antico nemico, il temibile killer chiamato Unicorno, il ragazzo cerca di vendicarlo ma sarebbe ucciso anche lui se non intervenisse a salvarlo un mendicante che in realtà era un altro sovversivo amico del nonno. Il giovane viene erudito dal mendicante nel particolarissimo Kung-Fu Emozionale ed infine si vendica uccidendo Unicorno ed i suoi due spadaccini, al termine d'una serie di combattimenti drammatici ma anche comici, nei quali la tecnica è quella di esasperare e disorientare l'avversario con reazioni emotive bizzarre e contrarie a quelle che il nemico si attende.

Divenuto cieco in seguito a un'azione di guerra nel Vietnam il soldato americano Nick Parker viene raccolto, ospitato e curato da gente semplice di un vicino villaggio, e in seguito allenato a far tesoro di suoni, odori, impressioni tattili, per cavarsela ed essere autosufficiente, nonostante la grave menomazione. Tornato negli Stati Uniti, Nick si pone con pertinacia alla ricerca di Frank Deveraux, un commilitone amico che si era distanziato da lui - e forse non a caso - durante lo scontro che gli ha causato la cecità.

Dopo che l'assassino di sua moglie è stato assolto per insufficienza di prove, l'americano Kyle decide di farsi giustizia da solo e ammazza l'uomo. La sua personale vendetta lo porta dritto in carcere, dove i detenuti si sfidano in lotte all'ultimo sangue fino ad uccidersi, mentre il direttore scommette di volta in volta su chi tra loro avrà la meglio.

Gary è un pilota di automobili da corsa che non può dimostrare le sue qualità perché non è iscritto ad una scuderia ufficiale e, a causa di motivi prettamente economici, non può comprare un'auto con elevate prestazioni. Per rimediare trama un piano ingegnoso insieme al suo meccanico di fiducia, Deke. Deke tiene in ostaggio la moglie e la figlia del ricco imprenditore George Stanton; nel mentre, Gary fa visita all'uomo per sottrargli dei soldi che userà per l'auto. I due delinquenti iniziano la loro delirante fuga. Sul cammino tuttavia avranno dei problemi con Mary, la ragazza di Gary, che è in libertà provvisoria. La polizia si metterà sulle loro tracce, guidata dal sinistro capitano Franklin. La fuga viene sfortunatamente interrotta a causa della distrazione di Gary, che non vedendo un locomotore di un treno in arrivo si va a schiantare contro di esso, generando un rogo dal quale nessuno uscirà vivo.

Chicago anni '30. Jerry aiuta il padre nella gestione del ristorante di famiglia. Durante una gara di corsa viene notato dal boss Dominici che lo invita ad una importante competizione. Jerry non vorrebbe accettare ma si rende conto che potrebbe essere l'occasione giusta per affrancarsi dalle prepotenze del boss.

Dolemite (Rudy Ray Moore) è un pappone finito in galera per una falsa accusa, incastrato da poliziotti corrotti e dal rivale Willie Green (D'Urville Martin). Qualche anno dopo gli si presenta l'occasione per uscire di galera e raddrizzare i torti subiti, collaborando con la giustizia.

In una Detroit in mano al crimine, le fatiscenti case con mattoni a vista della città sono occupate completamente dai peggiori criminali della zona. Incapace di tenere a bada il crimine, la polizia ha eretto delle mura per contenere i criminali in quest’area e proteggere il resto della città. Per il poliziotto sotto copertura Damien Collier (Paul Walker), ogni giorno è una lotta contro la corruzione; per Lino (David Belle), ogni giorno è una lotta per vivere una vita onesta. Le loro strade non si sarebbero mai dovute incontrare, ma quando il re della droga di Detroit Tremaine Alexander (RZA) rapisce la fidanzata di Lino, Damien accetta con riluttanza l’aiuto del coraggioso ex-galeotto. Insieme dovranno sventare un sinistro piano che potrebbe distruggere l’intera città.

Due uomini della Delta Force - il colonnello Scott McCoy e il maggiore Bobby Chavez, - vengono inviati in missione in Sudamerica. Obiettivo: catturare il potente e imprendibile narcotrafficante Ramón Costa. Ogni tentativo di farlo condannare da un tribunale si rivela però inutile, il che scatena la rabbia di Chavez. Per tutta risposta, Costa fa assassinare la moglie e il figlio del militare: questi si precipita nel covo del criminale con un manipolo di soldati per farsi giustizia da solo, ma fallisce ed è a sua volta ucciso. Toccherà quindi a McCoy cercare vendetta...

Al Millennium Building, uno dei maggiori grattacieli di New York e da poco inaugurato, iniziano a verificarsi misteriosi incidenti sugli ascensori, alcuni di essi mortali. Sul caso indaga un'intraprendente giornalista coadiuvata da due tecnici di ascensori, ex militari reduci della Guerra del Golfo, i quali puntualmente non riscontrano anomalie. Presto si scopre che chiunque indaghi sulle macchine è a sua volta vittima di spiacevoli incidenti anche fuori dal Millenium. Un ex ricercatore militare, anche egli partecipe a precedenti conflitti è stato radiato dalle Forze Armate ed è impiegato nella stessa ditta dei protagonisti. Un nuovo ritrovato della tecnologia ha trasformato dei normali ascensori in macchine assassine.