Dopo un attentato contro la guardia del Terzo Reich, la repressione nazista si intensifica e il sabotaggio organizzato dalla resistenza cecoslovacca in una fabbrica di aerei porta alla fucilazione da parte della Gestapo.

Nella borsetta di una giovane donna che soffre di amnesia viene trovata una pistola. Oggetto di indagine, la donna si affida alle cure di un neurologo che cerca di farle ritrovare la memoria e che la prende come assistente nel suo laboratorio dove si studia una cura per la malaria. Ben presto, però, i ricordi ritornano: lei è già sposata e la pistola era quella con cui suo marito aveva sparato a un medico per ottenere dei farmaci.