Nella riserva di Pine Ridge, nel South Dakota, Brady Blackburn addestra cavalli selvaggi. Giovane cowboy e stella nascente del rodeo, apprende dal suo medico di non poter più cavalcare. Una brutta caduta lo ha disarcionato per sempre, sfondandogli il cranio in maniera quasi fatale. A fianco della sorellina, affetta dalla sindrome di Asperger, e in lotta col padre piegato dal lavoro e dalle responsabilità, cerca una nuova ragione di vita in un Paese che non fa sconti.
Un giovane cowboy diventa, sotto la guida di un esperto, un campione di rodeo, e guadagna molti soldi coi quali intende comprarsi una fattoria. Accusa il maestro di vivere alle sue spalle e l'uomo, piccato, lo abbandona per riprendere le esibizioni nei rodei. Poco tempo dopo muore tragicamente in un incidente di lavoro.
Duke e Willoughby vendono salsicce e sono costretti a scappare da dove lavorano. Finiscono in un luogo dove ci sono delle tende di indiani. Willoughby, per caso, tira una freccia nel centro della tenda di una bruttissima indiana e gli indiani per questo vogliono costringerlo a sposarla. Così i due vanno a lavorare in un ranch fingendosi cowboy. Gli indiani continuano a perseguitarli e, dopo che Duke e Willoughby hanno portato Bronco Bob Mitchell, un cantante che si finge anche lui un cowboy, al rodeo a cui si è iscritto (riuscendoci per un pelo perché inseguiti dai nemici di Mitchell), gli indiani lo costringono a sposare l'indiana in quel posto. Duke però salva Willoughby dal suo destino.