Dal romanzo omonimo di Richard Price. Della morte violenta del gestore notturno di un fast food a Brooklyn (New York) si accusa un nero, onesto padre di famiglia, ma l'anziano poliziotto bianco Rocco Klein concentra le indagini su un suo fratello sedicenne che spaccia droga pesante. Sul piano del racconto realistico corale sulla cultura della droga e della violenza nei ghetti neri, alimentata dai mass media, è ineccepibile, ma su quello dei risultati espressivi rivela uno S. Lee riconciliato e un po' incerto. In un primo tempo doveva essere diretto da Martin Scorsese che ne è uno dei produttori.
Due poliziotti, un uomo e una donna, devono infiltrarsi nel regno degli spacciatori. Ci riescono e in principio tutto fila liscio. Per essere completamente credibili i due si drogano davvero e poi non sarà facile uscirne.
Gli ultimi giorni della disco music sono quelli a cavallo tra i '70 e gli '80 quando Alice (C. Sevigny) e Charlotte (K. Beckinsale), neolaureate all'Hampshire College e modeste consulenti editoriali in una casa editrice di New York, riescono, dopo aver avuto accesso al club-discoteca più esclusivo di Manhattan, a frequentare un gruppo di giovani, rampanti e facoltosi yuppie. Elegia nostalgica di un effimero fenomeno musicalmente frivolo e sociologicamente futile? Molto parlato, elegante nel suo snobismo, in mimetica simbiosi con il suo argomento, per fortuna è “un film essenzialmente antropologico, orizzontale, senza particolari punte emotive ... freddo, ancorché appassionato, e prosaico come l'universo che rievoca” (Anton Giulio Macino).
La vita nelle strade di Hollywood è una sfida continua per chi vive ai margini. King e i suoi amici sono dei ragazzi sbandati che si sostengono l'un l'altro, si proteggono. Vivono seguendo un codice morale e per questo King decide di punire Tommy Ray che ha indotto alla prostituzione una ragazza...
Un dentista viene irretito da una bella paziente e si trova coinvolto in un omicidio.
Julie, la ragazza più carina del liceo, sta con Tommy, il ragazzo più carino del liceo, frequentano l'ultimo anno della Valley High School, una scuola di ricchi figli di papà. Julie stufa dell'arroganza di Tommy decide di lasiarlo e a una festa incontra Randy, il coatto che viene da Hollywood, e che si è imbucato insieme con un amico. I due ospiti non sono per niente graditi e infatti verranno cacciati in malo modo. È amore a prima vista. Randy torna alla festa per portarsi via Julie e insieme trascorrono la notte in giro per Hollywood Boulevard, con i suoi eccentrici abitanti, con i locali di musica underground. I due giovani appartengono a due mondi opposti, a due classi sociali diverse e questo inizia presto a creare dei problemi.
Dolemite (Rudy Ray Moore) è un pappone finito in galera per una falsa accusa, incastrato da poliziotti corrotti e dal rivale Willie Green (D'Urville Martin). Qualche anno dopo gli si presenta l'occasione per uscire di galera e raddrizzare i torti subiti, collaborando con la giustizia.
Una creatura aliena invade la sottocultura punk di New York alla ricerca di un oppiaceo rilasciato dal cervello durante l'orgasmo.
Hope, aspirante cantante, si trasferisce da Cleveland a Los Angeles per dare una chance concreta alla sua carriera. Ma un uomo, Will, la inizia all'eroina, distruggendo i suoi sogni. Alla fine Hope riesce a sfuggire alla sua influenza per cercare di costruirsi una nuova vita lavorando come cameriera.
Un giornalista con seri problemi emotivi viene mandato, da New York, in una piccola città del New Hampshire. L’eroe locale sembra essersi suicidato, lasciando sgomenta tutta la cittadinanza. Invece di scrivere uno sterile articolo di cronaca sull’accaduto, l’uomo inizia a investigare sul passato, interrogando alcuni conoscenti del defunto, fra cui un gruppo di adolescenti disadattati ed esclusi che, forse, trovano in lui un nuovo modello da seguire.
Ellie Parker vorrebbe diventare un'attrice ed è per questo che passa da un provino all'altro, da un travestimento all'altro. Nessuno però ha voglia di aiutarla, né la sua migliore amica, né il suo aspirante fidanzato e che dire del suo manager
Ambientato a Los Angeles, nel 1983, il dramma si sviluppa nell'arco di una settimana durante la quale saranno raccontate le storie di sette personaggi tra cui giovani viziati, produttori cinematografici, rockstars e persino un vampiro.