Un gruppo di vampiri con sede in Nuova Zelanda lotta per capire la moderna società e per adattarsi al mutevole mondo che li circonda.
Il film narra di una troupe televisiva impegnata nella realizzazione di un documentario su un personaggio dal mestiere singolare: l'assassino. L'assassino viene seguito dalla troupe in tutti i momenti della sua "giornata lavorativa", ed egli stesso spiega, non senza un certo compiacimento, i segreti ed i trucchi del suo mestiere: i criteri per scegliere le vittime, le tecniche migliori per disfarsi dei cadaveri, le armi più appropriate. Poco alla volta i membri della troupe da spettatori neutrali diventeranno complici attivi e collaborativi...
Imprigionato per aver ridicolizzato il proprio Paese, il giornalista kazako Borat viene richiamato per una nuova missione ufficiale: tornare negli Stati Uniti per donare a Michael Pence una scimmia! Approdato in Texas, Borat scopre però che la scimmia è morta e che la figlia quindicenne Tutar lo ha seguito. Come compensazione, decide quindi di donare la stessa Tutar al vicepresidente. Cresciuta nel mito di Melania Trump e convinta che il posto ideale per una donna sia una gabbia, Tutar prende lezioni per diventare una perfetta donna americana e una volta diventata una giornalista rampante si offre, non più a Pence, ma a Rudolph Giuliani. Nel frattempo Borat si preoccupa di salvaguardare la sicurezza della figlia e soprattutto di proteggere l'America dalla minaccia del virus diffuso dalla famiglia Clinton...
Prodotta, nel 2013, da History Channel e ideata da due (quasi) esordienti questa web series ha lo scopo di raccontare (tramite filmati d'epoca e testimonianze di sopravvissuti) la verità riguardo il grande conflitto che tra il 1913 e il 1917 vide scontrarsi le potenze europee (con, solo nell'ultimo periodo di scontri, gli Stati Uniti) e una forza d'invasione (presumibilmente) marziana. Oltre al racconto dei fatti bellici il film si spinge oltre e, attraverso il ritrovamento recente (e loro decifrazione) di documenti appartenuti agli alieni, pone inquietanti quesiti sul futuro (preziose le idee, a proposito, di due eminenti storici interpellati) dell'umanità stessa a quasi cento anni da quell'evento che ha segnato la nostra Storia.