Estate 1965. Su un'isola del New England vive la dodicenne Suzy, preadolescente incompresa dai genitori. Sulla stessa isola si trova in campeggio scout il coetaneo Sam, orfano affidato a una famiglia che lo considera troppo 'difficile' per continuare ad occuparsene. I due si sono conosciuti casualmente, si sono innamorati e hanno deciso di fuggire insieme seguendo un antico sentiero tracciato dai nativi nei boschi. Gli adulti, ivi compreso lo sceriffo Sharp, si mettono alla loro ricerca anche perché è in arrivo una devastante tempesta.
Tilly è tornata. Da Dungatar, paesino desertico di qualche centinaio di anime in cui è nata e cresciuta, era stata cacciata decenni prima, per un incidente che l'ha traumatizzata al punto da averlo rimosso e ora ci torna come affermata stilista. Siamo nel 1951 e Tilly porta con sè una ventata di modernità, di abiti su misura alla moda che mettono in risalto le forme di donne che parevano aver dimenticato tutto, chiuse nel bigottismo locale. Non si tratta però di un ritorno pacifico. Fare vestiti per gli abitanti di Dungatar è solo un modo per iniziare a scoprire cosa ci sia nel suo passato, cosa abbia fatto impazzire sua madre, perché ancora venga insultata e in ultima analisi, vendicarsi.
Paddy Carmody vive in Australia, ma è di origine irlandese. Trasporta greggi in giro per il Paese, insieme con la moglie Ida e il figlio Sean. Quando la famiglia sosta accanto a una fattoria in vendita la donna convince il marito ad acquistarla. In un primo momento le cose vanno bene, ma poi la sorte, sotto forma del demone del gioco, li spinge di nuovo a scegliere la vita errabonda.
Uno sceriffo nero promette di essere imparziale e di non servirsi della sua carica per vendicarsi dei torti subiti dalla sua minoranza razziale. Quando arresta il figlio di un notabile locale, che guidando ubriaco ha ucciso una bambina, i bianchi gli si ribellano. Però quando arresta un nero, colpevole di violenza carnale, sono quelli di colore ad odiarlo. Nonostante tutto, il poliziotto riuscirà a fare il suo dovere.
Partiti per una vacanza all'insegna dell'avventura, una giovane coppia americana si ritrova rapidamente bloccata nell' entroterra australiano.
L'inglese David e l'australiana Mia s'incontrano su una spiaggia paradisiaca, s'innamorano perdutamente e decidono di sposarsi. Il matrimonio è previsto nel cuore delle Blue Mountains, dove lo sposo si recherà soltanto alla vigilia del gran giorno, insieme con i suoi più tre cari amici. Sono loro la famiglia di David, orfano di entrambi i genitori: tre allegri dementi, con un fiuto speciale per i guai. Anche la famiglia di Mia, in ogni caso, è una sorpresa per il futuro sposo: proprietaria della più antica tenuta della zona, è capitanata da un ricco senatore convinto di dovere il suo successo ad un ariete di razza merino di nome Ramsy. Più che una cerimonia, uno scontro di civiltà.
Dopo aver esaurito i soldi durante un viaggio con lo zaino in spalla in una minuscola cittadina dell'outback australiano dominata dagli uomini, due amiche ricorrono a una vacanza-lavoro presso il Royal Hotel. Quando il comportamento della gente del posto inizia a superare il limite, le ragazze si trovano intrappolate in una situazione inquietante che sfugge rapidamente al loro controllo.
Un'astronave aliena si schianta in una città isolata nel mezzo del deserto australiano, rilasciando un insidioso parassita che attacca il cervello di tutte le creature, compresi gli umani, rendendole disorientate, innaturalmente forti e violente.