Nel XVII secolo un samurai vagabondo arriva in un villaggio insanguinato dalla guerra tra due clan e, con machiavellica strategia, diventa l'ago della bilancia mettendo gli uni contro gli altri. Splendido film d'azione in chiave ironica e di ritmo snello, ma anche limpida parabola sulla cupidigia del denaro con risvolti ironici e una lontana parentela con Goldoni (Arlecchino servitore di due padroni). Yojimbo (che significa "guardia del corpo") è il modello su cui Sergio Leone ricalcò Per un pugno di dollari e Walter Hill Ancora vivo. Ma, forse, all'origine di tutto c'è Red Harvest (Piombo e sangue, 1929) di Dashiell Hammett.
Rimasto vedovo, costretto a badare ai figli e all'anziana madre, il samurai di basso rango Seibei Iguchi è noto come "Seibei l'ombroso" per la vita ritirata che conduce. L'incontro (e la passione) con Tomoe, un'amica di gioventù, lo riporterà a brandire la spada...
Otto sogni del regista messi in immagini. Un bimbo curioso spia un corteo di volpi nel bosco. Sempre lo stesso bambino, più tardi, scopre che la grande festa delle bambole non potrà più avere luogo perché gli adulti hanno tagliato tutti gli alberi del pescheto. Quattro uomini faticano a ritrovare la strada durante una bufera. Un soldato in un tunnel ha la strada sbarrata da un cane. L'atomica ha trasformato gli uomini in mutanti. Un pittore dilettante affascinato dai quadri di Van Gogh si immagina di intervistare l'artista. Infine, un vecchio in un villaggio introduce a un sereno funerale.
Sono dieci anni che Frenhofer non dipinge più; e l'ultimo quadro, quello per cui aveva posato sua moglie Liz, è rimasto incompiuto. Ora però nella sua residenza di campagna arriva Marianne, che gli permetterà di portare a termine l'opera.
Alla fine del XIX secolo, due emigranti svedesi, Lasse Karlsson e suo figlio Pelle, arrivano sull'isola danese di Bornholm sperando di trovare lavoro in una fattoria e risparmiare abbastanza soldi per viaggiare negli Stati Uniti d'America.
Nella Cina della fine del XIX secolo visse un uomo, Huang Fei Hong, maestro di arti marziali che difese il suo popolo dai soprusi dei colonialisti britannici. Uomo buono e giusto, oltre che dotato di straordinarie abilità di combattimento.
La scoperta da parte del padre che la loro famiglia discende da un nobile ceppo normanno catapulta Tess in un tragico viaggio che terminerà con la sua esecuzione. Tess viene mandata dai suoi genitori a reclamare la parentela con un'altra famiglia di nome d'Urberville, senza sapere che questa è una famiglia di nuovi ricchi che proviene da un'altra parte del Paese dove hanno comprato il nome per apparire più rispettabili.
L'artista alcolizzato che non riesce ad avere il giusto riconoscimento per la sua opera è già di per sé un cliché cinematografico perfetto. È indubbio però che ciò che ha raggiunto Ed Harris dirigendo e interpretando questo film è l'attenzione dello spettatore, e sicuramente molti di quelli che lo hanno visto hanno voluto saperne di più su Jackson Pollock, uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo. Ogni singolo gesto che compiva sulla tela aveva sempre un significato per lui e per chi ha la sensibilità di trovarlo. La storia narrata nel film, il rapporto con Lee Krasner, è fedele alla realtà. Il fatto che si stimolavano a vicenda creativamente è forse meno chiaro nel film e l'influenza di Lee è stata fondamentale per Jackson. L'attrice Marcia Gay Harden ha vinto il premio Oscar per il ruolo.
Un quintetto di giovani amici della sinistra radicale USA invita a cena un camionista che si rivela un bieco nazionalista, fascistoide e violento. Uno dei padroni di casa lo uccide per legittima difesa. Digeriti i rimorsi e seppellito il cadavere in giardino, i cinque cominciano a invitare a cena e a uccidere i peggiori reazionari che gli capitano a tiro. Prima di fermarsi ne ammazzano dieci. Scritta da Dan Rosen, è una black comedy politico-culinaria che non manca di aguzza ironia nel disegno dei personaggi, dei rapporti interni al gruppo (con lo studente nero di giurisprudenza che fa da guru agli altri) e della ludica logica criminale che li guida. Ma il regista esordiente dà l'impressione di non sapere bene come padroneggiare la materia e le sue implicazioni etiche e politiche. Ripetitivo ed equivoco. Un'apprezzabile squadra di interpreti, ospiti compresi. Girato nel 1994.
Francia 1832. Passate le guerre napoleoniche e i moti rivoluzionari del 1820-21, siamo in piena restaurazione. La Provenza è diventata terra d'asilo per i carbonari piemontesi, braccati dalla polizia austriaca e decimati da un'epidemia di colera. Il coraggioso ribelle Angelo Pardo rinuncia alla fuga per aiutare i compagni, e durante la lotta a nemici e malattia incontra la giovane aristocratica Pauline. E' subito amore, ma la donna, sposata e alla ricerca del marito scomparso, non cederà immediatamente alla passione.
Australia, 1871. Ned Kelly è un giovane australiano di famiglia irlandese che, per aver reagito violentemente ad un sopruso di un poliziotto, sconta tre anni di carcere. Uscito, torna nella sua numerosa famiglia per dare quel contributo ai lavori della fattoria che non ha potuto dare negli ultimi anni. L'interesse di un poliziotto, per altro anche lui di origine irlandese, nei confronti di una sua sorella instaura una sorta di faida che sfocia in una nuova reazione violenta, stavolta portata dai suoi fratelli. Ned, infatti, nonostante venga accusato dell'aggressione del poliziotto, non era presente in quanto impegnato in un segretissimo incontro amoroso con Julia Cook, una giovane signora inglese.