Gabriel si è trasferito da poco con il collega Juan nei sobborghi di Buenos Aires. Timido e riservato si trova in imbarazzo rispetto a certi sguardi di intesa che Juan gli rivolge. Nel frattempo la camera dell'amico ospita diverse avventrici, quasi a confermare il machismo del collega. Comunque l'attrazione tra i due si fa sempre più inevitabile. Presto diventerà una storia dapprima sessuale, complice la convivenza, poi finirà per evolversi in una relazione più intima e amorosa.

Mark è un giovane gay dedito al sesso occasionale e alle droghe. Dopo un’overdose, la famiglia lo convince a curarsi presso una comunità cristiana che sostiene di curare l’omosessualità con la fede. La comunità è gestita da Gayle e suo marito Ted, il cui figlio si è suicidato per la propria omosessualità. Seppur riluttante, Mark accetta di stabilirsi nella comunità, ma ben presto trova conforto e amore nel suo mentore Scott.

L'adolescente Cal, membro di una gang, nasconde la sua sessualità ai compagni e ha rapporti con partner occasionali, filmandoli col cellulare, tra cui l'insegnante Scott. Quando l'amico Jonno, di cui è innamorato, picchia a sangue il gay Olivier, Cal lo protegge dopo una breve esitazione e inizia una relazione segreta e tormentata con lui. Quando Jonno lo scopre, si dispera e si vendica, segno del suo amore represso e doloroso.