Il film narra la vicenda di Tony Wilson, che per vivere fa l'animatore in televisione, poi, di notte, si dedica alla sua grande passione, la musica, producendo dischi attraverso una sua etichetta, la Factory, diventata poi leggendaria, così come l'Hazienda, il locale di tendenza che faceva una musica che poi avrebbe invaso il mondo. Tutto questo a Manchester, un vero e proprio marchio per il mondo, con gruppi che avrebbero avuto grande successo: i Joy Division, i New Order, i Chemical Brothers. Winterbottom non solo è una delle più importanti firme del cinema inglese del cosiddetto "dopo Thatcher", ma é anche un grande appassionato di musica.

Estate 1980. Sta per prendere il via il Torneo di Wimbledon e i due giocatori più quotati per la vittoria sono lo svedese Bjorn Borg e l'americano John McEnroe. Due tennisti, e due giovani uomini, che non potrebbero essere più diversi, almeno secondo lo storytelling dell'epoca. Borg, già quattro volte vincitore a Wimbledon, è soprannominato "Uomo di ghiaccio": algido, apparentemente privo di emozioni, una macchina segnapunti con un rovescio a due mani che è una fucilata. McEnroe, di tre anni più giovane, è detto invece "Superbrat" perché sul campo impreca, dà in escandescenze e si accapiglia con gli arbitri.

David Greene è un formidabile giocatore di football e per questo viene chiamato a far parte della squadra di un famoso ed esclusivo college del New England. Ma David è un ebreo di umili origini e teme di essere rifiutato dai compagni

Alla vigilia di un importante incontro internazionale di karate, il dirigente della squadra americana ha di fronte un serio problema. A sua disposizione ci sono infatti cinque campioni che non hanno però buoni rapporti tra di loro.

Il giovanissimo Daniel vittorioso in una dura gara di "Karate", grazie all'addestramento fatto sotto le vigili cure di Miyagi, vive nella sua linda casetta nippo-americana. Profittando dei preziosi consigli e della impeccabile tecnica del venerato maestro di arti marziali, il simpatico ragazzo ha raggiunto un traguardo prestigioso, maturando con la nuova disciplina la propria personalità anche sul piano caratteriale e morale. Quando Miyagi viene richiamato nel suo villaggio natale presso Okinawa dalla notizia della gravissima malattia del vecchio padre, Daniel ottiene di accompagnarlo nel triste viaggio.

La straordinaria vicenda umana di Diego Armando Maradona, gigante del calcio e (scellerata) vittima di se stesso, del successo, della droga e del sistema. Ma capace di risorgere più di una volta dalle proprie ceneri.

Siamo nel Texas in una cittadina in cui conta solo il football. Sarà un giocatore di riserva a prendere in mano la guida della squadra divenendone il leader in campo e fuori. Film sportivo di solido impianto narrativo

La storia vera di Jackie Kallen, figlia di un allenatore di boxe e prima donna manager di pugili professionisti, talmente in gamba che è riuscita a trasformare un semplice ragazzo di Detroit nel campione del mondo dei medio-massimi.

Get Big è il primo lungometraggio documentario italiano che parla dell‘Ultimate Frisbee. L’Ultimate è un gioco di squadra che si gioca con il frisbee. Nasce in USA verso la fine degli anni 60. Attualmente è giocato in tutto il mondo e si basa sullo Spirito del gioco, un misto tra autoarbitraggio, sportività, rispetto delle regole e dell‘avversario. Infatti non esiste l’arbitro e i giocatori sono responsabili delle loro azioni. Scopriremo questo mondo seguendo i Beefree, la squadra di Ultimate di Torino. Le regole del gioco sono chiare, ma si può trovare davvero un compromesso tra voglia di vincere e Spirito del gioco?