Il film inizia con l'idea che il 25 per cento delle persone incarcerate nel mondo sono incarcerate negli Stati Uniti, anche se gli Stati Uniti hanno solo il 5% della popolazione mondiale. "La "13a" classifica la crescita esplosiva della popolazione carceraria americana; nel 1970 erano circa 200.000 i detenuti; oggi la popolazione carceraria è di oltre 2 milioni. Il documentario tocca la schiavitù dei beni mobili; il film di D. W. Griffith "La nascita di una nazione"; Emmett Till; il movimento per i diritti civili; il Civil Rights Act del 1964; Richard M. Nixon; e la dichiarazione di Ronald Reagan sulla guerra alla droga e molto altro ancora.
Una gran gara di mosca cieca: siamo nel paese di Benigni e lui, Benigni, sale sul palcoscenico e intona la melodia di "Via con me". Da qui ha inizio l'interminabile monologo del protagonista, che trova qualche attimo di tregua solo grazie ad alcune domande poste dal pubblico o a qualche canzonetta intonata qua e là. Finale in bellezza. Un grottesco ed esilarante viaggio in macchina con un amico: verso quali frontiere?
Un'ora e un quarto su un pianeta sconosciuto: la Terra riscoperta su scala di un centimetro. I suoi abitanti: creature fantastiche, insetti ed altri esseri viventi in mezzo all'erba e nell'acqua. La sua campagna: una foresta impenetrabile di ciuffi d'erba, gocce di rugiada grosse come palloni. Questa è l'esplorazione di un nuovo mondo, un semplice prato, durante un giorno d'estate: un giorno, una notte e l'alba di un secondo giorno. Un singolo giorno è paragonabile a un'intera stagione in questo microcosmo. Un intero periodo di vita dove, come per gli insetti, l'arco di una vita si misura in settimane.