"Doc" McCoy è rinchiuso in prigione perché i suoi complici lo hanno incastrato dopo aver scambiato un prigioniero per un bel po' di soldi. Doc sa che Jack Benyon, un ricco uomo "d'affari", sta per combinare qualcosa di grosso, una rapina in grande stile... quindi Doc scambia la sua libertà con la partecipazione alla rapina, messa a segno con alcuni complici. Questi ultimi vengono truffati da Doc che va in Messico con il malloppo e la moglie Carol, inseguito dalla sua ex banda e dalla polizia. Tratto da un romanzo di Jim Thompson, adattato e sceneggiato per il grande schermo da Walter Hill.

L'ultima scena è la più emblematica del film e mostra il capo dei banditi, che, seduto e inquadrato fino al busto, alza la pistola e la punta contro la macchina da presa (gli spettatori), sparando verso l'obiettivo senza batter ciglio. La scena, che, a discrezione del proiezionista, poteva essere montata anche all'inizio del film (e fu l'unica a essere colorata a mano), aveva un effetto a sorpresa ed era destinata a sorprendere il pubblico. Se montata all'inizio poteva valere come anticipazione dell'azione successiva, se montato alla fine era una sorta di minaccioso avvertimento che il cattivo poteva tornare, soprattutto tenendo conto che gli spettatori ben sapevano che nella realtà il capo dei banditi del vero assalto al treno era ancora libero.

Siamo negli anni Sessanta. John Miller, Terry Fields, Steve Bilander e Curt Menderson sono quattro amici arrivati al confine tra l'adolescenza e la vera giovinezza. Il pensiero più importante per loro è di avere una ragazza di sera, ma naturalmente non c'è rosa senza spine. Tra spavalderia, entusiasmo di vivere, maturità millantata e ben più sincera maldestraggine, le loro aspettative e le loro insicurezze vengono collaudate da una serie di situazioni che trovano il loro coronamento nel più classico dei duelli automobilistici.

L'ex poliziotto Dave Burke, dimessosi dal corpo, decide di rapinare una banca nei pressi di New York. Per riuscire nel colpo ingaggia il disoccupato Earle, la sua fidanzata, e un cantante ridotto in rovina dal gioco. Il colpo riuscirà ma le diffidenze dovute alle diverse appartenenze razziali saranno tali da favorire la polizia.

Consueto scontro tra forze del crimine e forze dell'autorità: Starling, evaso dal carcere e tornato subito ad uccidere, è ricercato da Martineau, un ispettore in crisi con la moglie che gli rimprovera di pensare solo al suo lavoro. Ma quando Martineau cattura Starling, ottiene una promozione e un periodo di riposo, che gli permetteranno di ritrovare l'armonia.

La storia vera di Sam Bicke, un commerciante di mobili che nel 1974 pianificò l'assassinio del Presidente Richard Nixon.

Dopo due anni passati in una clinica psichiatrica, Charlie torna alla sua vita. Ad attenderlo c'è la figlia Miranda, la cui vita tranquilla viene sconvolta dalle bizzarrie del padre, su tutte l'ossessione per un tesoro sepolto che secondo l'uomo si troverebbe sotto un centro commerciale. Coinvolta suo malgrado nell'avventura del padre, Miranda avrà modo di conoscerlo meglio e stringere finalmente un rapporto dopo anni di lontananza.

Rifacimento di Bob le Flambeur (1956) di Melville, film di basso costo e di magri incassi, ma ammirato dai futuri registi della Nouvelle Vague. Come possa essere – discutibile fin che si vuole – originale un remake lo dimostra Jordan, che l'ha scritto e diretto. Attenti al titolo inglese: allude al buon ladrone del Golgota (Luca, 26, 40-43). È Bob che vive nei bassifondi di Nizza nel 2000: rapinatore, giocatore d'azzardo, alcolista, eroinomane, ma anche capace di salvare una ragazza dell'Est dal giro della prostituzione e rispettato dal locale commissario di polizia che non vorrebbe vederlo ritornare in prigione. All'azione provvede la preparazione di un colpo al Casinò di Montecarlo che fa da copertura a un altro colpo ancor più rocambolesco, tra contrattempi e tradimenti.

Hong Kong. Quando Cao Nan e il suo gruppo di ladri rubano un'auto blindata in pieno giorno, non esitano a uccidere degli innocenti in fuga. Lui Ming Chit, un esperto detective della polizia, è costretto a usare tattiche sinistre per catturarli.

Alex e lo squinternato amico Ricky stanno per uscire a ballare quando alla loro autoofficina arrivano Tom e Lisa con la macchina in panne. Dopo averla aggiustata, Alex e Ricky vengono invitati alla festa privata a cui erano diretti Tom e Lisa. Giunti alla casa i due si intrattengono con gli ospiti che però non si mostrano molto ospitali nel mettere in ridicolo Ricky. Alex, che fin dall'inizio abbiamo conosciuto come un violento stupratore ed assassino, prende in ostaggio i ragazzi e si mette a compiere violenze su tutti. Le cose non potranno che finire male e così sarà, ma in un modo inaspettato.

Due imbranati signori che sono rimasti senza lavoro si trovano in mezzo ad una rapina e, accidentalmente, la sventano, ma il rapinatore, un killer professionista che momentaneamente se la passa male, giura ventetta e perseguita i due.