In Lituania, un adolescente, reso orfano dalla guerra e muto dagli orrori di cui è stato testimone, si ritrova chiuso in un orfanotrofio sovietico dove deve fare i conti con le prepotenze dei suoi perfidi compagni. Ma non è un ragazzo come tanti altri: è il giovane Hannibal Lecter. Dopo una rocambolesca fuga oltre la cortina di ferro, raggiunge la periferia di Parigi, in Francia, dove risiede lo zio, suo unico parente ancora in vita. Giunto a Lecter Castle, Hannibal scopre che l'uomo è morto, ma la sua bellissima e misteriosa vedova giapponese, Lady Murasaki Shibuku, lo accoglie in casa.

La giovane Valerie è una ragazza molto determinata: vuole diventare attrice e partecipa a decine di provini, quasi sempre senza successo. Per vivere (condivide un appartamentino con l'amica Louise) accetta anche di posare nuda all'Istituto di Belle Arti, dove conosce Yuro, un giapponese introverso ed inquietante. Valerie, fidanzata con un musicista, si lascia lentamente coinvolgere dal fascino di Yuro, fino ad accettarne ogni condizione. I due finiscono per estraniarsi dal mondo e vivono uniti fisicamente e intellettualmente, in un rapporto ai limiti del patologico. Yuro, portando alle estreme conseguenze la sua filosofia di vita, finisce per uccidere la ragazza (che è consenziente) e a cibarsi delle sue carni: l'ultimo disperato rito d'amore per vivere sempre con lei.

Due fidanzati si imbattono in un uomo riverso sulle scale di una stazione del metrò di Londra. Cercano aiuto, ma quando tornano sul luogo, il corpo non c'è più. Si scopre che l'uomo era in realtà un importante politico che risulta scomparso, Non solo: nei mesi precedenti altre sparizioni sono state segnalate in quella zona. La stessa - tra l'altro - dove, tempo addietro, durante gli scavi della stazione dei minatori erano morti e i loro cadaveri, rimasti sepolti, erano stati giudicati irrecuperabili.

Lester Parson è all'apparenza un uomo tranquillo, ma in realtà nasconde un terribile segreto: ha il vizio di giocare ai cavalli e, per finanziarsi, seduce ricche vedove per poi ucciderle. Un giorno però, qualcuno inizia a compiere dei delitti fin troppo simili ai suoi. L'identikit trasmesso dalla polizia e anche le tracce lasciate dall'assassino sembrano condurre proprio a lui. Lester inizia a sentirsi perduto, e proprio allora si accorge di non avere più la propria ombra. È forse lei l'alter-ego assassino? E come riconciliarsi con la sua coscienza?

Un fanatico indù seguace di un culto pagano viene ucciso dalla polizia. Ma i suoi nipoti lo resuscitano e con lui preparano un rito sacrificale per una crudele divinità indiana. Una vergine dovrà essere sacrificata. I nipoti si mettono a uccidere tutte le ragazze che capitano nel ristorantino.

Mentre lavora sotto copertura in un ospedale psichiatrico, Emanuelle scopre una ragazza che sembra essere stata allevata da una tribù amazzonica di cannibali. Intrigata dalla scoperta, si mette in viaggio con gli amici verso l’amazzonia dove scoprirà che la tribù creduta estinta da tempo vive accora.

Susan Stevenson (Ursula Andress) organizza col fratello Arthur (Antonio Marsino) una spedizione in Nuova Guinea per trovare il marito scomparso. Foster (Stacey Keach), esperto del luogo con un passato drammatico, aiuta i due nell'impresa. L'avventura prende una brutta piega quando il gruppo incontrerà i Puka, popolo primitivo che abita la montagna del dio cannibale.

A causa di un'antica maledizione, su una remota isola i morti resuscitano uscendo dalle loro tombe per nutrirsi con la carne delle persone ancora in vita. Quando per un'emergenza attracca sull'isola una barca che trasporta un gruppo di esploratori, tra cui anche una giovane ragazza sopravvissuta tempo prima ad un attacco di zombie che le ha ucciso i genitori, diventa chiaro che l'unica cosa che permetterà agli umani di sopravvivere è l'amuleto protettivo che la ragazza ha ricevuto in dono da sua madre.

In una piccola cittadina della provincia americana - focolaio di pregiudizi e ipocrisie - alcune madri, divorziate o vedove e ciascuna poco morigerata nelle abitudini sessuali, sono vittime di un misterioso virus che le spinge irrazionalmente a nutrire appetiti cannibaleschi nei confronti dei loro stessi figli. Quando si scopre che l'infezione è stata diffusa ad arte da un esaltato, deciso a punire la dilagante promiscuità sessuale, i ragazzi che si sentono nel mirino delle loro insaziabili madri si armano di iniezioni ricolme dell'antidoto che un gruppo di medici ha avventurosamente scoperto.