Carrie, senza preavviso e sotto la doccia di uno spogliatoio femminile, scopre le sue prime mestruazioni. Verrà derisa dalle compagne e subito dopo difesa dalla professoressa Collins, che punirà le ragazze con faticosi esercizi fisici. Se Sue Snell si pentirà, convincendo il suo ragazzo a portare Carrie al ballo di fine anno, Chris Hargenson organizzerà un brutto scherzo ai danni della ragazza, la quale però, dotata di poteri telecinetici, si vendicherà a dovere...
Dopo aver perso il padre in tenera età in un terribile incidente, Yong-hu ha abbandonato la fede cristiana e ha scelto di credere solo in se stesso. Oramai adulto, è un campione di combattimento e ha tutto ciò che ha sempre desiderato quando un giorno alcune misteriose ferite compaiono nel palmo delle sue mani. Si rivolge allora a un sacerdote, padre Ahn, con la speranza che il prete possa aiutarlo nella pericolosa lotta contro le forze del male ultraterrene che tentano di provocare il caos nel mondo degli umani.
Prima di diventare il gioiello della Confraternita, un gruppo armato di giustizieri agli ordini del Fato, Weasley Gibson era un impiegato anonimo e ipocondriaco, vessato da una dirigente "abbondantemente" insopportabile e tradito dal migliore amico con la fidanzata petulante. Abbordato alla cassa di un drugstore da una donna killer tutta tatuaggi e pistole, Wes scopre che i suoi attacchi di panico nascondono poteri ultrasensoriali e capacità fisiche sbalorditive. Allenato dalla Confraternita a pugni in faccia e fendenti affilati, viene iniziato all'arte della vendetta "giusta": uccidere i "cattivi", nominati da un arcano telaio. La sua missione sarà quella di eliminare il superkiller che ha ucciso il padre mai conosciuto. Ma l'antica organizzazione di superassassini, che da secoli protegge l'umanità, annientando il Male e facendo il Bene, nasconde un segreto. Spetterà a Wes svelarlo, imparando a controllare il proprio destino.
Il barone Frankenstein, cacciato dal suo castello dalla popolazione indignata dai suoi esperimenti, torna a Karlstaad. Costretto a passare per una via di alta montagna, scopre accidentalmente il corpo della sua creatura, perfettamente conservato nei ghiacci e decide di riportarla in vita.
Un poliziotto specializzato nelle trattative con i criminali che non possono sfuggire dal luogo in cui hanno commesso un crimine e il suo ultimo "caso".
Sequestrata da un gruppo di teppisti, Manu viene violentata. Il fratello accusa Manu di non aver fatto nulla per evitarlo, e allora lei lo uccide. Nadine intanto, durante una colluttazione, colpisce mortalmente la ragazza con cui divide l'appartamento. Manu e Nadine non si conoscono e quando si incontrano per caso all'uscita della metropolitana decidono di rimanere insieme e di cominciare un viaggio senza meta. Cominciano così a vagare per le periferie cittadine della Francia, attirando uomini che regolarmente eliminano con crudeltà. L'ansia distruttiva delle due ragazze le porta a lasciarsi alle spalle una scia di sangue e di delitti.
Frankenstein e Dracula si sono alleati, e commettono delitti a spron battuto, ma una zingara riesce a metterli uno contro l'altro.
Scott, pilota di nascar, ha un disperato bisogno di soldi e accetta di fare da autista a Max Gilardi, un mafioso. Bruno, "supervisore" di Scott, uccide a sangue freddo le guardie di un casinò per rubare un blindato con 20 milioni di dollari: la situazione precipita e Scott, alla guida del camion e con una pistola puntata alla tempia, tenta una fuga rocambolesca a altissima velocità tallonato dalle auto della polizia. Durante l'inseguimento mozzafiato e senza esclusione di colpi viene distrutto mezzo "strip" di Las Vegas finchè una bomba lanciata dalla Swat colpisce il blindato...
Il dottor Paul Steiner (Bryant Haliday) crea un’invenzione fantastica, un’apparecchiatura laser con la quale può trasformare in energia un corpo o un oggetto e poi riportarlo alla sua forma originaria, realizzando così una sorta di teletrasporto. Quando esibisce l’invenzione un sabotaggio ne provoca il malfunzionamento. Steiner e i suoi collaboratori pensano che ci sia di mezzo il direttore del laboratorio, Blanchard (Norman Wooland), che difatti intima a Steiner di andarsene. Esasperato, lo scienziato tenta su se stesso un’ultima volta l’esperimento, ma un guasto fa sì che ne esca ridotto a un mostro carico di energia.