Leo è una lucertola di 74 anni che, insieme alla sua migliore amica tartaruga, decide finalmente di scappare dal terrario della classe di liceo in Florida in cui è rimasta rinchiusa per decenni.

David, che crea giardini per mestiere, affitta un appartamento nel centro di San Francisco. Una sera, dopo l’ennesima birra, si materializza nel suo salotto una giovane donna, Elizabeth, che reclama la proprietà della casa e di ogni singolo oggetto che l’adorna. Improvvisamente, così come è apparsa la ragazza svanisce, per tornare subito dopo a tormentare David e la sua discutibile condotta casalinga. Superato lo sconcerto iniziale e convintosi della sua sanità mentale, David dà ‘vita’ a una curiosa convivenza tra il fisico e il metafisico con Elizabeth, finendo irrimediabilmente per innamorarsene. Ma perché il loro amore si ‘concretizzi’, letteralmente, David dovrà scoprire la ragione dello stato di sospensione di Elizabeth tra questa e un’altra vita e convincerla a materializzarsi trattenendola per sempre.

Fin dal primo momento tra Oliver ed Emily, due giovani conosciutisi durante un viaggio in aereo, sembra nascere qualcosa d'importante. In realtà, Emily è appena uscita da una storia e ha soltanto voglia di dimenticare, Oliver sembra avere ben altre priorità. Tre anni dopo, a capodanno, Emily è stata appena lasciata dal suo ragazzo e, pur di non restare sola, telefona a Oliver. Anche questa volta il loro incontro sarà di breve durata e i due dovranno aspettare altri due anni prima di potersi rivedere, questa volta a parti a situazioni invertite. Tutto questo incontrarsi e lasciarsi dura sette anni fino al prevedibile epilogo.

C'era una volta in un bosco "animato" una principessa in attesa del suo principe, un principe impaziente di baciare una principessa, una matrigna determinata a impedire il loro incontro. Il destino decide altrimenti e i due giovani si trovano e si innamorano. Deciso a sposarla, Edward conduce Giselle al castello ma la regina malvagia, con un inganno, la spinge in un pozzo profondo verso un mondo senza lieto fine. Scaraventata nella realtà e spaventata dal traffico di New York, Giselle trova rifugio nel castello di un cartellone pubblicitario. In suo aiuto accorre Robert, un avvocato divorzista che non crede alle favole ma che finirà per vivere "felice e contento".

Steven Russell conduce una vita piuttosto ordinaria: è un agente di polizia, suona l'organo nella chiesa del paese, è felicemente sposato con Debbie. Fino a quando un grave incidente d'auto non gli fa aprire gli occhi: è gay e desidera vivere la sua vita al massimo, anche a costo di infrangere la legge. Iniziando a vivere la sua nuova vita stravagante, Steven non esiterà ad imbrogliare chiunque per sbarcare il lunario, e alla fine verrà spedito al Penitenziario di Stato dove incontrerà l'amore della sua vita, un uomo sensibile e dai modi gentili che si chiama Phillip Morris. La sua determinazione a far uscire Phillip di prigione e a costruire una vita perfetta insieme, lo spingeranno a tentare, con successo, un colpo impossibile dopo l'altro.

Nella vita è sempre necessario vivere in armonia, a ritmo di musica, e un uomo di mezza età, che trascorre le sue giornate fra casa e ufficio, con una moglie e due figli, ne è consapevole, e deve trovare una soluzione. John, un Richard Gere, piacevole e divertito, riscoprirà nel ballo e in un'affascinante insegnante, l'amore per le cose che ha. Idealmente un'interessante analisi sulla vita routinaria nella società odierna, questa commedia americana, che ha la sua forza nei ruoli comprimari, fra cui spicca un'irresistibile Stanley Tucci, si lascia andare negli ultimi minuti, con una superficiale riflessione sulla crisi matrimoniale e uno zuccheroso lieto fine.

Jack Fuller è uno scapolo impenitente che non finisce mai quello che comincia, Joy McNally è una bionda broker di New York che porta tutto diligentemente a termine. Lui perde il lavoro per poca applicazione, lei il futuro sposo per troppa sollecitudine. Licenziati senza troppi convenevoli, trovano rifugio e piacere a Las Vegas, dove si incontrano, si ubriacano e si sposano. Finiti gli effetti dell'alcol cercano di divorziare e di conservare tre milioni di dollari vinti da Jack con il quarto di dollaro di Joy. Peccato che un giudice tradizionalista decida per loro altrimenti: sei mesi di convivenza forzata e congelamento della vincita al Jackpot. Intraprenderanno così un periodo obbligato e "idilliaco" da marito e moglie.

Pippa Lee (Robin Wright Penn) è una donna che conduce una vita affascinante e privilegiata. È la moglie devota di un editore (Alan Arkin), che ha tuttavia molti anni più di lei, ha due figli già cresciuti e un amico fidato con cui parla spesso di sé. Tuttavia quando accetta di trasferirsi con il marito in Connecticut, in una comunità di pensionati, il suo solido mondo viene messo alle prova. E l'immagine idilliaca che ha costruito intorno alla sua persona mostra fantasmi di un'altra Pippa Lee, che emerge dal passato e con la quale deve confrontarsi.

Che succede se un prototipo di bombardiere invisibile cade in mano a uno dei più loschi trafficanti d'armi del pianeta, l'ungherese Gundars, dispostissimo a venderlo al miglior offerente? Si cerca ovviamente l'aiuto di Alex, miglior spia statunitense in servizio. Ma per coprire l'operazione cosa di meglio di organizzare un incontro di boxe tra il campione del mondo dei medi Kelly e un avversario europeo? Peccato che spia e pugile all'inizio non possano soffrirsi. Ma l'amore per l'avventura e per l'America avrà la meglio di (quasi) ogni difficoltà. Se già la trama vi sembra piuttosto stupida, rassicuratevi: il film è anche peggio. Betty Thomas, che pure diresse il discreto "Private Parts", non ha assolutamente il polso per la commedia d'azione.

Nel 1961, Michael Carrington è uno dei nuovi allievi della Rydell High School, ma è stato già bollato come un secchione. Riuscirà ad aggiustare una vecchia moto, indossare una giacca di pelle e conquistare il cuore di Stephanie Zinone, leader delle Pink Girls?