In una emblematica e repressa nazione latinoamericana, un giovane ladro e nove potenti ricorrono a un alchimista perché li faccia partecipi del segreto dell'immortalità. Devono raggiungere nove saggi che da tremila anni vivono in cima a una mitica montagna... Frutto di una cultura sincretica in cui sembra di ravvisare le tracce lasciate da Buñuel, Dalí, Fellini, Topor e Arrabal insieme, questo film surreale e simbolista può sconcertare o avvincere.

Esperienze decisamente fuori dall'ordinario per Paul Hackett, introverso e ordinatissimo tecnico di computer, capitato per caso nel quartiere newyorkese di Soho. Scorsese torna agli inferni urbani di Mean Streets e di Taxi Driver, ma con meno astio e più ironia. È l'avventura, quasi hitchcockiana e un po' kafkiana, di un personaggio catapultato in un mondo non suo. Tutto da godere. Una delle grandi commedie nere degli anni '80.

Kaspar è un giovane regista desideroso di successo, che decide di girare un film su se stesso ed il suo mondo fatto di realtà e immaginazione. Ben presto, scopre di essere lui stesso è un prodotto della sua mente, così come gli amici Helix , Shulz e Bertolt . Decide così lasciare un segno nel mondo reale proprio con il suo film.

Sette anni sono passati da quando il Dott. Hannibal Lecter sfuggì alla sorveglianza, dieci anni da quando l'agente FBI Clarice Starling lo intervistò nell'ospedale di massima sicurezza per criminali psicotici. Ora il Dr. Lecter si trova a Firenze sotto falsa copertura, ma una sua vecchia viittima, rimasta sfigurata, si rifa viva per vendicarsi...

Il film racconterà la storia di Albany dal punto di vista della figlia undicenne, Amy. La pellicola racconterà l'infanzia non convenzionale di Amy, che ha vissuto con un padre di talento, che però ha dovuto lottare con l'alcolismo e la dipendenza dall'eroina. Albany collaborò nella sua carriera con grandi nomi della musica come Charlie Parker, Miles Davis, e Charles Mingus. Le riprese cominceranno nel marzo del 2013 e si terranno a Los Angeles.

Michel è un giovane pianista deluso nelle sue ambizioni e, per la frustrazione, ricorre alla morfina che gli dà la carica per il suo lavoro. Per uscire dalla schiavitù della droga, si ricovera in casa di cura e la moglie lo aiuta. Intanto il successo arriva, ma il pianista non può più fare a meno della droga.

È il 1950. William Lee è un americano sulla soglia dei cinquanta espatriato a Città del Messico. Passa le sue giornate quasi del tutto da solo, se si escludono le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana. L’incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, gli mostra per la prima volta la possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno.