Léon è un killer che vive solo, avendo unicamente una pianta da vaso come compagnia. Mathilda è una ragazzina che abita nell'appartamento a fianco alla stanza di Léon. Quando la famiglia di Mathilda viene sterminata per una storia di droga, lei chiede aiuto a Léon. Tra i due nasce una tenera amicizia, fra scambi di lezioni sull'uso delle armi da una parte e di lettura dall'altra.
New York: Travis Bickle, veterano del Vietnam in congedo, soffre d'insonnia e decide di impegnare le proprie notti facendo il tassista. Completamente disadattato ma idealista alla ricerca di uno scopo, l'uomo si invaghirà di una ragazza e le chiederà di uscire. Quando le cose tra i due andranno storte, Travis, definitivamente disilluso riguardo la società, si chiuderà in se stesso. Comincerà così per il tassista una claustrofobica discesa nel baratro della solitudine, in bilico sui margini della sanità mentale.
Joel e Clementine sono una coppia molto innamorata. Un giorno però, la ragazza, stanca della sua relazione ormai in fase di declino, decide, mediante un esperimento scientifico, di farsi asportare dalla mente la parte relativa alla storia con Joel. Il giovane, una volta venuto a conoscenza di questo fatto, sceglie di fare altrettanto ma durante il procedimento cambia idea.
Documentario che descrive il modo di vivere di una piccola comunità Las Hunrdes (che è anche il titolo originale) in Spagna: le "comodità moderne" non sono arrivate, si vive come una volta. A volte manca il pane...
Nel deserto marocchino la notte allunga le forme e il silenzio scorre sui granelli di sabbia. L’alba inizia quindi a disegnare sagome di dune mentre figure inanimate emergono nel paesaggio. Dall’astrazione della notte, la luce restituisce dimensione allo spazio e volume ai corpi. L’immobilità concentra lo sguardo e la durata lo addensa. L’adhan – la chiamata musulmana alla preghiera – risuona e l’immobilità, che si stava condensando, inizia ad irradiarsi. Ora sono i corpi a dissolversi nel deserto.
Ambientato a New York, il film racconta di Veronika Deklava, una donna di 28 anni che decide di metter fine alla sua vita, dopo aver vissuto per anni nella monotonia del mondo che la circonda. Tornata a casa si imbottisce di pillole e si abbandona al suo destino... Si risveglia in una stanza, con dei medici intorno al suo letto. Scopre così di essere sopravvissuta al suicidio, ma viene a sapere anche che in seguito ad esso il suo sistema cardiaco si è indebolito, e la sosterrà ancora per poco tempo, forse una settimana. Durante questo breve periodo rimane in cura nell'istituto mentale villete, sotto la guida del Dottor Blake. Qui conosce altri ospiti della struttura, tra cui la sua compagna di stanza Claire e una saggia Melissa Leo che veste i panni di Mari; soprattutto incontra Edward, che avrà nei pochi giorni che le restano un ruolo molto importante per quanto riguarda il raggiungimento della "consapevolezza della vita" di fronte alla "consapevolezza della morte".