All'inizio del film, una donna ricorda gli eventi che hanno plasmato la sua prospettiva sul mondo. Anni fa, suo marito, un ricco proprietario terriero istruito in Occidente, sfidò la tradizione fornendole un’istruzione scolastica e invitandola a uscire dall’isolamento in cui venivano tenute le donne sposate, con costernazione dei parenti più conservatori. Incontrando l'amico universitario di suo marito, leader di una ribellione economica contro gli inglesi, lei ne sostiene la causa politica, nonostante gli avvertimenti del marito. Man mano che la storia procede, la relazione tra la donna e il visitatore diventa più che platonica e le battaglie politiche, che mettono i ricchi contro i poveri e gli indù contro i musulmani, si rivelano non così semplici come aveva pensato inizialmente.
Nella città di Khansaar, Raja Mannar progetta di nominare suo figlio, Vardharaja Mannar, suo successore, ma i ministri e i consiglieri di Raja Mannar pianificano un colpo di stato assumendo eserciti dalla Russia e dalla Serbia per attaccare e uccidere Vardha e Raja. Vardha, insieme a suo fratello e ad alcuni uomini fidati, riescono a fuggire da Khansaar. Vardha va dal suo migliore amico d'infanzia, Deva, che viene a conoscenza della sua difficile situazione e decide di renderlo l'indiscusso successore di Khansaar.