Nella Francia a cavallo tra le due guerre mondiali, la crisi economica provoca disoccupazione e difficoltà alle classi sociali più deboli. Henri Verdoux, impiegato bancario, viene licenziato dopo trent'anni di collaborazione e come conseguenza, per mantenere la famiglia, moglie inferma ed un bimbo piccolo e per assicurare loro una vita dignitosa ed una casa di proprietà, finisce nel tunnel schizoide del delitto per assicurarsi patrimoni con cui finanziare attività speculative.
A Tokyo, durante un tragitto su un bus, l'agente di polizia Murakami viene derubato della pistola d'ordinanza; dopo poco tempo la stessa pistola verrà utilizzata per commettere un crimine. L'onore, e quindi il diritto al proprio lavoro e ruolo sociale, sarà salvato solo recuperando l'arma. Comincia un itinerario allucinante alla ricerca del ladro, con la costanza del giusto che supera la fragilità della giovinezza.
Un killer ha l'incarico di uccidere un capo gangster. Ha molte difficoltà perché l'altro è protettissimo. L'occasione gli viene offerta da una donna. A casa di questa il killer compie la sua missione. Quando si tratta di riscuotere però, trova altri colleghi pagati per uccidere lui.
Un medico nero opera di tumore un fuorilegge bianco che gli muore sotto i ferri. Il fratello del morto, razzista convinto, accusa il dottore d'assassinio e gli scatena contro la folla, ma, ferito gravemente, dovrà ricorrere proprio al suo nemico per non morire dissanguato.
Anthony Mann racconta la Rivoluzione francese come un thriller in costume. L'eroe è un giovane seguace di Barras, il futuro capo del golpe contro Robespierre e Saint-Just. Barras, per portare a compimento il colpo di Stato, ha bisogno di impossessarsi del "libro nero" in cui sono segnati tutti i nemici del dittatore giacobino. Incarica perciò un giovane amico di trafugarlo: questi ci riesce. Robespierre e i seguaci vengono arrestati.
Per tentare di stroncare il traffico di clandestino di profughi fra Messico e Stati Uniti, le polizie dei due paesi decidono un'azione comune: un agente messicano si mescolerà ai poveri braccianti che tentano di entrare clandestinamente in America mentre un suo collega americano entra in contatto con un ricco proprietario terriero che si occupa del traffico di immigrati.
Sorella adottiva di una ricca ereditiera (Long) e fidanzata a un industriale dell'acciaio, Helen (Trevor) è morbosamente attratta da Sam Wild (Tierney), nevrotico depresso e violento che ha già commesso due omicidi. Sam le fa la corte e, respinto, ne sposa la sorellastra. Quando commette un altro omicidio, Helen lo denuncia alla polizia.
Un poliziotto è incaricato di pedinare la stupenda Lone, amante di un gangster sospettato di omicidio. Lone seduce il pedinatore e gli promette di fuggire con lui se riuscirà a recuperare la refurtiva che il gangster ha nascosto. Il poliziotto esegue (arrivando anche a uccidere il gangster). Una volta nelle spire di quel gioco, il malcapitato non può più tirarsi indietro ed è costretto persino a eliminare un suo vecchio amico. Naturalmente la bellissima voleva solo strumentalizzarlo. Alla fine viene ferito e catturato.
Sopravvissuta alla prigionia di un lager nazista, Karin si sostituisce ad un'amica rimasta uccisa e raggiunge l'America dove vive il figlio della defunta. Tutti credono che sia lei la madre del bambino che, nel frattempo, ha ereditato un patrimonio. I soldi fanno gola a molti e Karin e il bambino corrono il rischio di essere uccisi.
L'affascinante Maddalena Paradine (Alida Valli) viene accusata di aver ucciso il marito. L'avvocato Keane (Gregory Peck) assume la sua difesa e si innamora di lei, mettendo a repentaglio il suo matrimonio e la sua carriera, ma nel corso del processo scopre che la donna ha avuto una relazione con lo stalliere di Villa Paradine (Louis Jourdan). Nel frattempo, il giudice Horfield (Charles Laughton), che presiede il processo, cerca di conquistare la moglie di Keane, ma non ha successo. L'avvocato Keane mette sotto pressione il giovane Latour, amante della vedova, fino a fargli ammettere la relazione clandestina...
Un uomo, costretto all'immobilità da un grave disturbo, è persuaso che la moglie lo tradisca con un ex innamorato. Per vendicarsi spedisce al procuratore distrettuale una lettera nella quale accusa la moglie di volerlo assassinare con la complicità dell'amante. Dopo aver rivelato la cosa alla moglie viene preso da un attacco e muore. Lei tenta invano di recuperare la lettera, che le tornerà indietro perché non correttamente affrancata.
Wilma Tuttle, una giovane e bella professoressa che insegna psicologia in un college californiano, è vittima di stalking da parte di uno dei suoi studenti, Bill Perry. Un pomeriggio, dopo un test, il ragazzo si offre gentilmente di accompagnarla a casa però, all'imbrunire, dopo essersi appartato con l'auto in cima a una scogliera cerca di violentarla; lei si difende con tutte le sue forze e lo fa precipitare giù in mare, il giovane muore e il tenente Ted Dorgan è incaricato dell'inchiesta.
Ed Adams è un reporter per un giornale di Chicago. Per caso è in una pensione proprio quando viene scoperto il corpo esanime di una sconosciuta. Il corpo appartiene a Rosita Jean d’Ur. Attratto dalla donna misteriosa, riesce a rubare il suo diario prima che arrivi la polizia. Nel diario Rosita ha elencato un totale di cinquantaquattro nomi.
John Kelly, stufo di fare il poliziotto e di vedere che la moglie che guadagna più di lui, decide di dare le dimissioni. Ma quando suo padre, anche lui poliziotto, viene ucciso, cambia idea.
Tre ladri e una ragazza rubano una preziosa collana a una chiromante, ma sono perseguitati da un poliziotto corrotto che vuole tenersi il bottino per sé. Riuscirà ad impossessarsene, ma non potrà goderselo.