L'undicenne Dawn Wiener (Matarazzo), secondogenita di una famiglia ebrea, frequenta una normale scuola in una cittadina qualunque del New Jersey. A volte odiata, spesso rimproverata, raramente compresa, Dawn cerca invano di avere un atteggiamento aperto ed essere allegra, mentre lotta per superare quella che sembra essere una pubertà senza fine. Dawn è bruttina, porta occhiali spessi e vestiti orrendi. I genitori le preferiscono Missy, sempre a posto nel suo vestitino rosa. Il solo amico di Dawn è il teppistello Brandon che minaccia sempre di "stuprarla", ma che in fondo non è poi così malvagio.

La famiglia Suthpin possiede tutto. La felicità familiare è difesa con i denti da mamma Suthpin affinché nulla incrini la perfezione del focolare domestico. A parte questo Beverly Suthpin coltiva due bizzarri hobbies: farsi mandare cassette con la voce del famoso serial killer Ted Bundy e tormentare con telefonate oscene Dottie Hinkle, rea di averle inflitto uno sgarbo al supermarket. Quando la figlia si lamenta delle scarse attenzioni del suo fidanzato e un professore consiglia per il figlio Chip le cure di uno psichiatra, la signora decide di diventare una provetta serial killer.

Cina, IX secolo. Sotto la dinastia Tang il Paese vive e prospera. A minacciare la sua età d’oro si adoperano gli ambiziosi e corrotti governatori della provincia. L'ordine degli assassini è incaricato di eliminarli. Nelle sue fila serve e combatte Nie Yinniang, abile con la spada e sotto la chioma nera di inchiostro lucente. Rientrata nella sua città e nella sua provincia, dopo l’apprendistato marziale e un esilio lungo tredici anni, Nie Yinniang deve uccidere Tian Ji’an, governatore dissidente della provincia di Weibo. Cugino e sposo a cui fu promessa e poi negata, Tian Ji’an è l’oggetto del suo desiderio. Amato e mai dimenticato, Nie Yinniang lo avvicina e lo sfida senza riuscire ad affondare il fendente. Ostinata a seguire le ragioni del cuore e a vincere quelle della spada, Nie Yinniang abdicherà al suo mandato, congedandosi dall’ordine.

Jessica, la ragazza più carina del college, ruba un orecchino in una gioielleria. L'orecchino, però, ha dei poteri magici e la bionda ragazza si trova all'improvviso nel corpo di Clive, un trentenne che è in possesso del secondo orecchino della coppia. Questo film avrebbe potuto essere peggiore e così sarebbe stato migliore. Sembra un assurdo ma è così. Gli sceneggiatori, preoccupati di mettere in scena tutte le ovvietà del genere (non tutti sono il Blake Edwards di Nei panni di una bionda) hanno cercato di nobilitarlo inserendo personaggi non grotteschi ed evitando la comicità più volgare. Ne è uscito così un ibrido che punta tutto sullo scambio di passione provando a ragionarci sopra. Riuscendo così nell'impresa di scontentare tutti.

In un mondo in cui i supereroi sono socialmente accettati, il giovane Will Stronghold, frutto di due "super-genitori", deve conciliare il suo bisogno di essere un adolescente come gli altri con i suoi straordinari poteri.

Amori, speranze, delusioni, problemi (musica, droga, sesso, carriera) nella vita di sette giovani, poco più che ventenni, a Georgetown. Sei rimangono, il settimo parte in cerca di fortuna. Avvicinabile a Il grande freddo di Kasdan e a Diner di Levinson, ma con minore spessore, è una commedia frammentaria che dà spesso nel drammatico e che ha il suo punto di forza nella recitazione di squadra.

Iraq, 2006. Una pattuglia di soldati americani, soffocati dal caldo e annoiati dalla ripetitività della missione, decide durante una partita a poker di appagare i propri appetiti sessuali stuprando un'adolescente. Rush e Flake, imbottiti di droga, fanno scempio della ragazza e della sua famiglia, McCoy, contrario sin dal principio all'iniziativa, fa la guardia alla casa mentre Salazar registra l'evento sognando di entrare nella scuola di cinema. Il soldato McCoy è blandito dal grasso e ottuso Rush, che cerca di convincerlo della legittimità dell'accaduto. Non prende una posizione netta ma col tempo l'indignazione lo condurrà a denunciare alle autorità militari i compagni d'armi, confessando lo stupro che non ha consumato ma nemmeno impedito. L'ostinazione del soldato si spingerà fino alla "pubblicazione" in Internet del video incriminante di Salazar.

La bella Marylin Rexroth è la classica mangiatrice d'uomini. Infatti, non appena ottenuto il divorzio dal facoltoso e donnaiolo marito Rex Rexroth, si mette alla ricerca di un nuovo "pollo da spennare". La preda prescelta questa volta è il più celebre tra i divorzisti di Los Angeles nonché avvocato dell'ex marito, l'affascinante Miles Massey. Riuscirà la bella Marylin ad intrappolare il sicuro, e all'apparenza pieno di sé, Miles?