È la storia di Wladyslaw Szpilman, pianista ebreo polacco, attraverso la Seconda Guerra Mondiale, dall’occupazione di Varsavia all’arrivo dell’Armata Rossa. Il film è diviso in due parti: la prima è incentrata sulla famiglia Szpilman, dall’iniziale mix di stupore e indignazione per le leggi razziali alla reclusione nel ghetto, infine alla deportazione; col treno che parte, e Wladyslaw che rimane giù, inizia la seconda parte, la fuga del pianista, il suo continuo cambiar nascondiglio, sempre a un passo dalla cattura, a mezzo dalla morte, a nessuno dall’orrore che in quegli anni ha avvolto Varsavia – non solo Varsavia.
In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.
Film capolavoro di Ingmar Bergmann sul confronto con la morte. La morte appare ad un cavaliere al suo ritorno dalla battaglia e cerca di portarlo via. Il cavaliere sfida la morte ad una partita a scacchi.
Il liceale Donnie Darko, in preda ad un attacco di insonnia, esce dalla casa dei genitori e incontra uno spaventoso coniglio gigante di nome Frank, che gli dice che il mondo finirà tra 28 giorni, 6 ore, 42 minuti e 12 secondi.
Film ispirato alla vita dell'assassinato Robert Stroud, il quale diventò famoso a livello internazionale mentre era in prigione per il suo ritrovato interesse per gli uccelli.
Matthew Poncelet è nel braccio della morte in attesa dell'esecuzione. Insieme a un complice ha ucciso e violentato un ragazzo e una ragazza. Chiede di essere assistito da una suora, per avere un minimo di conforto, ma soprattutto per un aiuto nelle varie petizioni di grazia. Petizioni che, una dopo l'altra, cadono. Matthew si proclama innocente. La suora, sconvolta ma coraggiosa, aiuta il giovane, parla con la sua famiglia e con le famiglie dei ragazzi uccisi. Alla fine Matthew confessa di essere lui l'assassino. Così potrà morire con dignità, e libero. Anche la suora ha molto sofferto e imparato. La condanna viene eseguita e illustrata in tutti i dettagli, secondo dopo secondo, siringa dopo siringa.
Un uomo che ha perso la sua famiglia nell'attacco alle Torri Gemelle di Manhattan l'11 settembre 2001 incontra per caso il suo compagno di stanza del college. Recuperare quell'amicizia sembra aiutarlo a riprendersi dal dolore che l'ha colpito.
Andrew torna a casa, a Garden State, per il funerale della madre, dopo esservi mancato da 9 anni. Inevitabile il reincontro con i vecchi amici, le vecchie strade e, soprattutto, il confronto con il padre, oltre alla conoscenza di una ragazza interessante: Sam.
Costa del Maine, estate. Matt Fowler è un medico che opera nella cittadina in cui è nato e cresciuto. Sua moglie Ruth, newyorkese e direttrice di cori è una donna molto cortese ma anche molto rigorosa. Il loro unico figlio, Frank, è tornato a casa dall'università in cui studia Architettura. Ha intrecciato una storia, che lui considera un amore estivo, con Natalie, una donna separata e con figli. Ruth non vede di buon occhio questa relazione e non perde occasione per farlo notare al figlio. L'ex marito di Natalie, Richard non rinuncia a importunarla carico com'è di rancore. Finché un giorno, trovando in casa con lei Frank, uccide il 'rivale' a sangue freddo. Viene arrestato ma liberato dietro cauzione di lì a poco, in attesa del processo. Ruth lo incontra spesso e non sopporta l'idea di vederlo a piede libero. Suggerisce allora al marito una possibile soluzione.Tratto dal romanzo Killings di Andre Dubus, che ha al centro dei propri romanzi individui in cui eroismo e bassezza convivono..
Michaela, una ragazza profondamente cattolica, entra in crisi e crede di essere posseduta dal diavolo.
Rafi è una donna di trentasette anni appena uscita da un divorzio, sola, depressa e in cura da una psichiatra. Incontra casualmente David, un giovane pittore di ventitré anni ed è amore a prima vista. Tra i due inizialmente sembra funzionare tutto alla perfezione, ma, con il passare del tempo, le diverse esigenze dovute alla differenza di età (Rafi vuole avere un figlio, David è attratto dalla playstation ed è ancora legato ai suoi amici), e le diverse culture di appartenenza (David è ebreo, Rafi no), rendono il percorso sentimentale della coppia difficile e accidentato. A complicare il tutto ci si mettono gli amici di Rafi che sono contrari a questa relazione e soprattutto Liza, la madre di David, che, guarda caso, è anche la psicoanalista di Rafi.
Un astronauta riceve un messaggio dalla piattaforma che ruota intorno al pianeta Solaris. Stanno accadendo cose inspiegabili. Si decide di inviarlo in missione. Trova così che a bordo ci sono state morti violente ma, soprattutto, che il pianeta ha la forza di materializzare l'inconscio degli umani facendo comparire le persone che vivono nella loro mente. Ricompare cosi'la moglie e per lui sarà sempre più difficile liberarsi dalla sua presenza che sa essere non umana.