Zatoichi, massaggiatore cieco molto abile nell'uso della katana, viene invitato dal ricco Sukegoro al suo villaggio. Qui rimane invischiato in una guerra tra clan rivali.

Il boss Anjo viene ammazzato da un misterioso killer in maniera estremamente truculenta, ma nessuna traccia viene lasciata. Per ritrovare Anjo, convinto che sia ancora vivo, il folle e sadico Kakihara, suo vice, accetta il consiglio dell'enigmatico informatore Jijii e per questo rapisce e tortura Suzuki, capo di un banda rivale, che si dimostra però estraneo all'accaduto. Per punizione Kakihara e il suo clan vengono estradati dal sindacato della yakuza di Shinjuku. La caccia non finisce, ed è sempre più complessa per Kakihara che non può immaginare che il killer sia Ichi ("uno"), un ragazzetto timido e complessato che, sotto il condizionamento mentale di un misterioso manovratore, si trasforma in una brutale macchina di morte. Ossessionato dall'idea di confrontarsi con Ichi, Kakihara tortura chiunque dimostri di saper qualcosa sul suo conto mentre il suo rivale continua di nascosto a seminare morte.

Nel quartiere di Little Tokyo a Los Angeles sono approdati dal Giappone gli yakuza. I terribili mafiosi sono ben decisi a imporre sul quartiere la loro legge e i loro traffici dopo aver eliminato il boss locale e gli altri eventuali concorrenti. Due poliziotti sono incaricati di fare fronte alla ferocia di questa guerra tra bande rivali: Chris, americano cresciuto in Giappone, e Johnny, nippo-americano.

Salvando la vita al boss Sawada, il cameriere Ishimatsu Rikuo fa il suo ingresso nel mondo della yakuza. Nell'ambiente è però considerato un cane rabbioso e il suo comportamento gli impedisce di crearsi una cerchia di seguaci fedeli come si converrebbe ad un vero leader. Imprigionato in seguito a un regolamento di conti, Ishimatsu fa amicizia con Imamura, un esponente della gang rivale Giyu, che al termine della condanna di cinque anni viene ad aspettarlo assieme a Chieko, donna a cui Ishimatsu è legato da un tormentato rapporto di amore e violenza. Una notte, credendo che Sawada lo voglia uccidere per aver picchiato dei superiori, non esita a sparare al proprio capo ferendolo gravemente. È la goccia che fa traboccare il vaso...

Ai è una ragazza squillo per una agenzia di accompagnatrici di Tokyo. Tramite i suoi occhi, Murakami accompagna lo spettatore in un opprimente labirinto di perdizione cresciuto all'ombra della bubble economy. Uomini d'affari e impiegati frustrati si sfogano nel sesso a pagamento e nel sadomasochismo. La spropositata quanto ansiogena «ricchezza senza dignità» (come la definirà una collega di Ai) accumulata dal Paese, è pronta a rovesciarsi nella rovinosa recessione degli anni novanta. In Italia il film è distribuito da Lucky Red, in una versione accorciata di circa 30 minuti (da 135 a 92 minuti).