Riley ha undici anni e una vita felice. Divisa tra l'amica e due genitori adorabili cresce assieme alle sue emozioni che la consigliano, la incoraggiano, la contengono, la spazientiscono, la intristiscono, la infastidiscono. Dentro la sua testa e dietro ai pulsanti della console emozionale governa Joy, sempre positiva e intraprendente, si spazientisce Anger, sempre pronto alla rissa, si turba Fear, sempre impaurito e impedito, si immalinconisce Sadness, sempre triste e sfiduciata, arriccia il naso Disgust, sempre disgustata e svogliata. Trasferiti dal Minnesota a San Francisco, Riley e genitori provano ad adattarsi alla nuova vita. Il debutto a scuola e il camion del trasloco perduto nel Texas, mettono però a dura prova le loro emozioni. A peggiorare le cose ci pensano Sadness e Joy, la prima ostinata a partecipare ai cambiamenti emotivi di Riley, la seconda risoluta a garantirle un'imperturbabile felicità. Ma la vita non è mai così semplice.

New York, 1961, due bande sono in guerra per il controllo del West Side. Da una parte i Jets, i 'veri' americani, figli di immigrati italiani o polacchi, dall'altra gli Sharks, portoricani, sbarcati di recente. In mezzo Tony e Maria. Lui è il fondatore pentito dei Jets, da cui ha preso le distanze dopo la prigione, lei è la sorella romantica di Bernardo, leader impetuoso degli Sharks. Tony e Maria si amano perdutamente e a dispetto dell'ostilità tra le gang, che provano a correggere con le canzoni. Ma chiedete a Romeo e Giulietta, l'amore non vince sull'odio, nemmeno in musica.

Mathieu vive a Parigi, Alice in una piccola località di mare nella Francia occidentale. Lui è un famoso attore in procinto di compiere cinquant’anni, lei un’insegnante di piano sulla quarantina. Innamorati quindici anni fa, successivamente separati. Il tempo è passato. Ciascuno ha preso la propria strada e le ferite si sono lentamente rimarginate. Quando Mathieu va in una spa per cercare di superare la malinconia che lo attanaglia, si imbatte in Alice.

Le esigenze della burocrazia di un paese molto cambiato, si confrontano con il talento, l'intelligenza e l'amore cresciuti negli anni di un uomo del New Brunswick che sulla sua terra vuole costruire la sua casa.

Il grande Blek riporta la storia della gioventù ascolana e in generale delle piccole città di provincia degli anni '60-'70; le ribellioni giovanili a schemi culturali troppo rigidi, al modello sociale con la voglia di crearsi un futuro diverso da quello dei genitori. Il protagonista ricorda i tempi dell'infanzia e la passione per i fumetti e soprattutto per l'eroe chiamato il grande Blek.

L'adolescente Owen sta cercando di sopravvivere a un'età difficile in un quartiere di periferia, quando un suo compagno di classe gli parla di un misterioso programma televisivo notturno che mostra un mondo soprannaturale al di sotto del nostro. Nella pallida luce emanata dal televisore, la percezione della realtà di Owen inizia a incrinarsi.