Nella riserva di Pine Ridge, nel South Dakota, Brady Blackburn addestra cavalli selvaggi. Giovane cowboy e stella nascente del rodeo, apprende dal suo medico di non poter più cavalcare. Una brutta caduta lo ha disarcionato per sempre, sfondandogli il cranio in maniera quasi fatale. A fianco della sorellina, affetta dalla sindrome di Asperger, e in lotta col padre piegato dal lavoro e dalle responsabilità, cerca una nuova ragione di vita in un Paese che non fa sconti.
Hud Bannon è un trentacinquenne spregiudicato, arrogante ed egocentrico. Ha pochi interessi oltre a quello di divertirsi evitando le responsabilità. La sua vita è limitata al bere, iniziare risse al bar, girare con la sua Cadillac ed andare a letto con donne, sposate o meno. Sebbene il suo vecchio padre Homer sia un uomo dai forti principi, che non perde occasione per ricordare a Hud quale delusione sia stato per lui, nulla della sua etica è stata ereditata da Hud.
Un giovane cowboy diventa, sotto la guida di un esperto, un campione di rodeo, e guadagna molti soldi coi quali intende comprarsi una fattoria. Accusa il maestro di vivere alle sue spalle e l'uomo, piccato, lo abbandona per riprendere le esibizioni nei rodei. Poco tempo dopo muore tragicamente in un incidente di lavoro.
Sonny è il più serio, Pepper il più pazzerellone. Un tempo i due facevano il circuito dei rodei. Oggi si trovano a New York alla ricerca di un amico scomparso mentre stava cercando sua figlia Teresa, scomparsa pure lei. Per quanto non si trovino a loro agio in città, i nostri due cowboy non ci mettono molto a scoprire chi è il responsabile dell'intera vicenda.
Due cowboy, specializzati nella cattura di cavalli selvatici, vengono alle prese con un roano assolutamente riottoso alla sella, ma che tuttavia non smette di seguirli. I due decidono di sfruttare la situazione: iscrivono l'animale a un rodeo poi scommettono su di lui e vincono una bella somma. Il cavallo però provoca tanti guai che i soldi bastano appena per rifondere i danni.