Spirit è la storia di un mustang, un cavallo selvaggio, e del suo viaggio nel vecchio west, del suo primo e poco felice incontro con l'uomo, della sua capacità di non essere domato e restare selvaggio, nonostante il rapporto di rispetto creato con il pellerossa Little Creek.
Wallace e Gromit sono alla prese con un ospite non invitato che si sta letteralmete mangiando la loro casa. Come se non bastasse Wallace, durante un intervento per la pulizia dei vetri di un negozio di filati di lana si infatua della titolare la quale nasconde una misteriosa attivtà notturna in combutta con il suo cane.
Un leone, una giraffa, una zebra e un ippopotamo decidono di scappare dallo zoo di New York per girare un po' il mondo, ai loro occhi sconosciuto, ma durante la loro fuga, un gruppo di animalisti li cattura e li spedisce nel loro habitat naturale in Madagascar. I quattro però, non abituati a vivere liberi, non si ambientano tanto facilmente...
Africa 1950, Tom organizza safari per turisti, armandoli a loro insaputa di fucili caricati a salve. All'arrivo del cugino di Tom, Slim, fannullone ma furbo, nonché convinto ambientalista, i due entrano in conflitto con Jack Ormond, un trafficante di animali locale. Un medico amico della coppia denuncia su un giornale lo sfruttamento degli animali da parte di Ormond, il quale invia i suoi scagnozzi a distruggere la clinica in cui esercita il buon dottore. Ma al loro arrivo, gli scagnozzi di Ormond trovano ad aspettarli Tom e Slim, che in men che non si dica fanno piazza pulita degli energumeni con una scazzottata di esilarante comicità. Ormond cerca, a questo punto, di corrompere i due cugini e, non riuscendoci, li fa imprigionare per un furto mai commesso. Evasi dalla prigione, i due si precipitano alla nave di Ormond facendo polpette degli uomini del mercante e liberando tutti gli animali rari da lui catturati.
Specializzato nel recupero di animali smarriti, Ace Ventura, viene incaricato dai manager della squadra dei Dolphins, di ritrovare il delfino Snowflake, mascotte della squadra, rapito alla vigilia della finale del Super Bowl.
Lorenzo è un gatto egocentrico che schernisce gli altri gatti vantando il suo cibo e la sua bella coda. Un misterioso gatto di strada nota il suo comportamento e lancia una maledizione contro la coda del vanitoso gatto, facendole prendere vita. La coda inizia così a torturare e stuzzicare il gatto vanitoso in un tormentoso tango, finché il gatto non è costretto a liberarsene.
Ritroviamo Alex il leone, Marty la zebra, Gloria l'ippopotamo e Melman la giraffa alla deriva nelle remote spiagge del Madagascar, pronti ad imbarcarsi sull'aereo riparato dalla squadra di terribili pinguini per tornare a Central Park. Un atterraggio di fortuna, però, ben prima di arrivare nei cieli americani, li catapulta nel bel mezzo di una pianura africana, ai piedi del Kilimangiaro. Tutto appare come la realizzazione di un sogno: Alex ritrova la famiglia, Marty il branco che ha sempre desiderato, Gloria le attenzioni del prestante Moto Moto e Melman l'opportunità di mostrare un po' di eroismo. L'Africa è dunque meglio di New York City? Di certo non è meno avventurosa.
La strana conquista d'amore di uno stuntman che viene chiamato a fare da controfigura a un attore, suo sosia, così duro nella finzione della parte cinematografica, come così femmineo nella vita vera...
Dopo aver sconfitto la perfida Strega dell'Ovest, Tom e Jerry sono rientrati a casa così come Dorothy quando un nuovo pericolo si profila all'orizzonte nel magico regno di Oz: il Re Gnomo. Dopo aver catturato la Strega Buona, il Re Gnomo e il suo esercito scatenano il caos ma necessitano delle scarpette rosse di Dorothy per prendere controllo della Città di Smeraldo. Ancora una volta toccherà a Tom e Jerry collaborare per salvare Oz
Neoeletto al Congresso per lo Stato di New York, Evan si è lasciato alle spalle Buffalo per portare sua moglie Joan e i suoi tre figli a Huntsville, una piccola città di provincia in Virginia, dove ha inizio un nuovo capitolo della loro esistenza. Animato da una spiritualità piuttosto superficiale, Evan rivolge a Dio la preghiera di riuscire a cambiare il mondo, senza sapere che il Grande Uomo lassù ha già fatto dei piani ambiziosi e ben precisi per lui: deve costruire un'arca per salvare amici e conoscenti da un imminente catastrofico diluvio.
Tim Hill li porta tutti a Londra dove si scopre che Garfield ha un sosia: un micione dai modi aristocratici (e con la voce di Tim Curry nella versione originale) che ha ereditato dalla padrona il castello di Carlyle e che deve salvare sé stesso e i suoi sudditi - gli animali della fattoria - dai progetti malefici di Lord Dargis (Billy Connolly), mirati alla successione ereditaria. Lo scambio di identità tra i due gatti è pressoché annunciato e il film fa ampio uso di tutti quegli elementi già utilizzati in abbondanza nelle cosiddette commedie degli equivoci, con un finale dichiarato: l'alleanza tra il rozzo felino americano e il principino inglese, la ribellione degli animali e la rivincita di Odie.