In crisi esistenziale e creativa, alle prese con un film da fare, un regista fa una sorta di mobilitazione generale di emozioni, affetti, ricordi, sogni, complessi, bugie. Un misto tra una sgangherata seduta psicanalitica e un disordinato esame di coscienza in un'atmosfera da limbo (F. Fellini). La masturbazione di un genio (D. Buzzati). Una tappa avanzata nella storia della forma romanzesca (A. Arbasino). Una costruzione in abisso a tre stadi (C. Metz). Un Ben Hur del cinema d'avanguardia. Il tentativo di un autoritratto in forma fantastica. Il diario di bordo di un autore. Il rapporto su un ingorgo esistenziale. Un film sulla confusione e sul disordine della vita. Uno dei massimi contributi a quel rinnovamento dei modi espressivi e alla rottura della drammaturgia tradizionale che ebbero luogo nel cinema a cavallo tra gli anni '50 e i '60, rinnovamento che Fellini aveva già cominciato con La dolce vita.

Parigi. Antoine Doinel è un dodicenne che vive, con la madre ed il patrigno, una situazione familiare poco felice. Nel piccolo appartamento non c'è molto spazio per lui... A scuola è un ragazzo difficile da gestire. L'unico suo buon amico è René, compagno di scuola e di bricconate.

Danimarca, nella tenuta di campagna fervono i preparativi della grande festa per il sessantesimo compleanno di Helge, fiero patriarca della famiglia. Tutti gli inviti sono stati spediti e le macchine affollano il cortile del castello. Helge chiede a Christian di tenere un discorso in memoria di sua sorella gemella Linda suicidatasi l'anno prima. Scende la sera e Christian si prepara a tenere il discorso, e che discorso!

Manuela vive da sola con suo figlio adolescente Esteban che non ha mai conosciuto suo padre. Per il compleanno di Esteban Manuela lo porta a teatro dove si sta rappresentando "Un tram chiamato desiderio". I due sono uniti dall'ammirazione per l'attrice Huma Rojo e alla fine dello spettacolo per inseguire lei Esteban viene investito da una macchina. Manuela scappa da Madrid e va a Barcellona alla ricerca del padre di Esteban, che batte i marciapiedi con il nome di Lola.

In una sontuosa villa della provincia americana vive Harold, un adolescente cervellotico e pieno di problemi. Il giovane si diverte a simulare - come dirà al suo psicanalista - quindici suicidi per scuotere la madre, giovane avvenente e sventata, che ormai non lo sopporta più. Oltre ai tentativi di suicidio Harold coltiva tendenze necrofile: non si perde un funerale cui si reca con una macchina delle pompe funebri. In una di queste visite fa amicizia con Maude, una vecchina percorsa da fremiti di vita nonostante sia vicina al suo ottantesimo anno di età.

Una ricca famiglia del sud degli Stati Uniti, entra in crisi di fronte alla morte annunciata del padre-padrone. I figli riveleranno da una parte avidità e dall'altra fragilità di carattere.

La famiglia del dottor Houseman (composta da lui, dalla moglie e dalle figlie Baby e Lisa) si reca in vacanza in un hotel dove subito il titolare cerca di proporre all'attenzione di Baby il proprio figlio. La ragazza è però immediatamente attratta da John Castle che ha il compito di animare, con la sua partner, le serate di danza. Quando questa rimane incinta e abortisce in maniera clandestina Baby, che l'ha sostituita come compagna di danza di John, chiede l'aiuto del padre. Costui, ritenendo che il ragazzo sia il padre del non nato, si oppone a qualsiasi relazione della figlia con lui.

La giovane Hanna è sorda, straniera in Gran Bretagna, e trascorre con una ripetitività maniacale le giornate solitarie, tra la sua casa e la fabbrica in cui lavora. L'handicap la costringe a servirsi di un apparecchio acustico che, per altro, le è utile per decidere quando non ascoltare i rumori della fabbrica o semplicemente isolarsi dal mondo. Proprio il suo "non rapporto" con i colleghi operai è al centro della scintilla che finirà per cambiarle la vita. Hanna viene infatti convocata dalla proprietà e in pratica costretta, per questioni di "quieto vivere" sindacale, a prendersi un mese di vacanza, dato che dopo anni non si è mai presa né una vacanza né un giorno di malattia.

Bosnia: il dopoguerra è lungo e duro per tutti, tra ferite difficili da rimarginare e una vita che fatica a tornare alla normalità.Esma ha cresciuto da sola la vivacissima Sara che, privata della figura paterna e vissuta sempre tra enormi ristrettezze, ora che è dodicenne deve aggiungere al resto anche le problematiche tipiche dell’età adolescenziale. Esma trova un lavoro come cameriera in un locale notturno e intanto fa anche la sarta. Sacrifica così anche un po’ il rapporto con la figlia che, infatti, odia la sua amica che la tiene a bada tutte le sere, e ancor di più l’uomo che spesso la riporta a casa dopo il lavoro di notte.

Zach e Josh sono due tipici adolescenti, vivono nella tipica periferia americana e sanno di poter contare sempre l’uno sull’altro quando si trovano ad affrontare i problemi legati alla loro età, finché un tragico incidente segna le loro esistenze fino a separarli

Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.

Diego, un giovane bullizzato, lega meglio con i vicini stranieri, figli di chi occupa il palazzo di fronte al suo in un quartiere malfamato di Roma, che con i vecchi compagni di scuola italiani. Ben presto, il lockdown dettato dall'emergenza CoVid gli porta in casa anche Tea, testimone oculare di un tentato omicidio a Napoli.