Germania, 1945. Leopold Kessler torna dagli Stati Uniti alla fine della guerra e lo zio lo colloca come apprendista conduttore di vagoni letto nella compagnia ferroviaria di Max Hartmann. La pace è solo apparente: gli americani combattono i ""lupi mannari"" e Hartmann è preso in mezzo.

Vienna, 1938. L’Austria è occupata dal regime nazista. Poco prima che l’avvocato Josef Bartok e la moglie Anna possano fuggire negli Stati Uniti, l’uomo viene arrestato e portato all’Hotel Metropol, sede della Gestapo. In qualità di gestore patrimoniale della nobiltà della città, dovrebbe fornire al leader della Gestapo Böhm l’accesso ai conti. Poiché si rifiuta di collaborare, Bartok è posto in isolamento. Qui trascorre prima settimane e poi mesi all’insegna della disperazione fino a quando non si imbatte in un libro di scacchi…

Il campione di scacchi americano Bobby Fischer (Tobey Maguire) si prepara ad affrontare in un match leggendario il russo Boris Spassky (Liev Schreiber).

Nella speranza di intrappolare Maria von Gall, che gestisce una coraggiosa ferrovia sotterranea per gli ebrei in Francia, i nazisti rapiscono suo figlio Thomas, un brillante maestro di scacchi di 11 anni. Un accordo di scambio va storto ed egli la vede morire sotto una pioggia di proiettili; ma viene salvato dal padre americano, che non ha mai incontrato prima, e che progetta di fuggire con lui in Spagna. Tuttavia, la regina Maria aveva solennemente affidato al suo piccolo pedone Thomas un prezioso segreto e una missione terrificante, e per lui era giunto il momento di muoversi. Un pedone può diventare un pezzo importante avanzando lentamente e silenziosamente tra le file del nemico. Oppure può morire nel tentativo. La ritirata è ciò che un pedone non può mai fare.

Durante la crisi dei missili di Cuba, un genio matematico si trova protagonista di una partita a scacchi USA contro URSS che nasconde un gioco mortale di spionaggio.

Quasi un duello mortale la partita che giocano due avversari russi per contendersi il titolo di campione mondiale di scacchi, a Ginevra nel 1983. Liebskind, ebreo di cinquantadue anni, è il campione in carica, e un concentrato di self - control; Fromm, trentacinquenne dissidente che vive in Occidente, lo sfida con arroganza. Due contrapposte ideologie si scontrano. Liebskind, malato gravemente di cuore (il medico l'aveva dissuaso da questo stress), ha un infarto proprio all'ultimo incontro. Fromm vince automaticamente, ma rende onore all'avversario morente in una partita immaginaria, come se gli scacchi fossero i valori umani.

Peter Sanderson, giovanissimo scacchista, ha vinto una partita ma, improvvisamente, viene aggredito dal perdente. Anni dopo, Sanderson, che è diventato un campione di scacchi, è impegnato in un torneo internazionale. Sanderson ha una relazione con Debbie, una delle hostess del torneo che viene trovata morta: contemporaneamente Sanderson riceve una telefonata dall'assassino. Comincia così una partita mortale contro il misterioso pluriomicida.

Su una stazione spaziale di Saturno, Adam e Alex cercano nuove forme di cibo da poter utilizzare sulla Terra, ormai povera di risorse. La loro routine viene però interrotta dall'arrivo di un altro uomo, Benson, ed un robot umanoide che cominciano ad insidiare la donna.

Nadine è una fotografa di moda mozzafiato e sorprendentemente sensuale che viene indotta ad accettare un servizio fotografico di lingerie nella villa del misterioso Victor Schneider. Dopo che le modelle e la troupe hanno lasciato la villa, rimangono solo Nadine e Victor. Mentre la notte avvolge la villa con le sue fitte ombre, Victor fa a Nadine una strana proposta. Oserebbe mettere in gioco la propria vita in una partita a scacchi? Se vince lui, lei perde ogni diritto sul suo corpo e sulla sua vita. Se Nadine lo fa, Victor si ucciderà. Inizia così una lunga notte di sesso, lussuria, desiderio, paura e... morte.