Quattro talentuosi musicisti vengono rapiti da un produttore discografico che li spaccia per umani. Shep, un pilota spaziale innamorato della bassista Stella, li segue fin sulla Terra. Riprogrammati per dimenticare le loro vere identità e rinominati in The Crescendolls, il gruppo anche qui guadagna in poco tempo un enorme successo grazie al loro pop. Ad un concerto, Shep riesce a liberare tutti i musicisti ad esclusione di Stella, e i membri della band cominciano così sia a riscoprire chi sono veramente, sia a pensare ad un piano per liberare la compagna.

This is Spinal Tap è un falso documentario del 1984 diretto da Rob Reiner e avente protagonista la semi-fittizia band heavy metal Spinal Tap (con l'umlaut dell'heavy metal sulla lettera "N"). Si tratta di una parodia della scena heavy metal dell'epoca e degli stereotipi della vita delle rock star. Abbondanti le citazioni: Scorpions, Led Zeppelin, AC/DC, The Rolling Stones, The Who, Queen, Aerosmith, KISS, Black Sabbath, Judas Priest, Motörhead, Sweet e The Beatles, insieme a molti altri. I tre membri degli Spinal Tap, David St. Hubbins, Nigel Tufnel, e Derek Smalls sono interpretati da, rispettivamente Michael McKean, Christopher Guest e Harry Shearer, che nel film suonano davvero i loro strumenti. Questo film risulta alla posizione 64 nella classifica stilata dal canale televisivo Bravo; "100 Funniest Movies". Nel 2002 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Il mare e il deserto, , distese infinite e silenziose della natura, hanno un effetto straordinario sulla nostra immaginazione perché nascondono piccoli e grandi segreti. Il 70% del globo è coperto e composto da acqua (quasi come il nostro corpo), e un mondo parallelo fatto da grandi predatori, rivela colori, suoni striduli e muti, e lotte per la sopravvivenza.

Giovani semiproletari italoamericani di Brooklyn vivono in funzione del sabato sera per ballare in discoteca la disco-music. Al di là del ponte c'è Manhattan, la terra promessa. Tony Manero, uno di loro, fa coppia con un'impiegata con cui vince una gara di ballo, ma rilutta a un impegno affettivo più profondo. Amaro dramma realistico travestito da commedia musicale? Forse. In ogni modo il diffuso malessere di una gioventù senza ideali né prospettive (se non quella del ballo come trampolino di lancio e di evasione) è raccontato con una certa sincerità. All'attivo del regista c'è la sagacia con cui ha saputo esprimere l'erotismo di Travolta. Coreografia di Lester Wilson, musiche dei Bee Gees. Stallone diresse il fiacco seguito Staying Alive.