Uno scienziato che svolge ricerche in un deserto chiede ospitalità agli abitanti di un villaggio. Questi lo conducono nella capanna di una donna che si trova in fondo a una depressione sabbiosa raggiungibile solo con una scala di corda. Durante la notte la scala viene però rimossa. Intrappolato nel deserto, l'uomo si troverà combattuto tra il desiderio di libertà e l'amore, la pietà verso la donna fino alla decisione finale di non far ritorno alla civiltà. Una parabola esemplare sul rapporto tra uomo e donna narrata attraverso un evento straordinario e simbolico, con il peso della sabbia che opprime i protagonisti sia in senso fisico che emotivo.

I casi della vita obbligano un povero contadino a sostituirsi allo sceriffo per scortare un pericoloso bandito verso il forte di Yuma (Arizona, ai confini con California e Messico). Nonostante i rischi, con intelligenza e tenacia porta a termine la missione. Film a basso costo ma ad alta tensione, in forma di dramma psicologico. Uno dei migliori western degli anni '50 anche perché implica, tra le righe, una semplice e profonda lezione morale. Scritto da Halsted Welles, da un racconto di Elmore Leonard, fotografia di Charles Lawton Jr., canzone di successo con la voce di Frankie Laine. Non sono pochi i momenti degni di memoria, quelli in cui “l'elegiaco umanesimo di D. Daves riesce a esprimersi nel modo più compiuto e originale”

1921, la lettura ad alta voce di un papiro riporta in vita la mummia del sacerdote Im-Ho-Tep che fugge nel deserto portando con sè il papiro magico. Dieci anni dopo, la mummia del faraone sotto le spoglie di Ardath Bey, guida una spedizione di archeologi intenzionata a trovare il sarcofago della principessa Anck-es-en-Amon. Alla bella ed affascinante Helen Grosvernor, Ardath Bey racconta la "sua" storia, quella di Im-Ho-Tep innamorato della bella principessa Anck-es-en-Amon, ma murato vivo perchè era stato scoperto con il suo papiro, uno scritto magico in grado di resuscitare i morti...

Il giovane reverendo O'Malley viene inviato dai superiori nella piccola e assonnata parrocchia di Saint Dominic, nei sobborghi di New York, per aiutare l'ormai anziano padre Fitzgibbon, che è lì da quaranta anni. Per non dare al vecchio sacerdote la sensazione di essere da sostituire perché inutile, O'Malley finge di mettersi ai suoi ordini e di assecondarlo. In breve tempo, facendo però di testa sua, O'Malley riesce a far rifiorire la parrocchia. Dove regnavano rabbia e rassegnazione, l'ugola d'oro del protagonista riporta serenità e voglia di vivere.

Un caporale britannico in Francia si ritrova responsabile della vita dei suoi uomini quando il loro ufficiale viene ucciso. In qualche modo deve riportarli in Gran Bretagna. Nel frattempo, i civili britannici vengono trascinati in guerra con l'Operazione Dynamo, il piano per riportare le forze francesi e britanniche dalle spiagge di Dunkerque. Alcuni si fanno avanti per aiutare, altri sono meno disponibili.