Un uomo va con la figlia maggiore e il figlio a fare una gita in auto nel deserto australiano. Durante una sosta dà fuoco all'auto e si uccide dopo aver sparato in direzione dei figli ma senza ferirli. La ragazza e il bambino cominciano a camminare nel deserto fino a che non trovano una piccola oasi che ben presto si prosciuga. Li aiuterà un indigeno che trascorrerà con loro dei giorni felici.

Lo sceriffo Franklin Hunt di Bright Hope, assieme al suo anziano vice, a un misteriso pistolero e al marito di una delle rapite, cerca di ripotare a casa un gruppo di suoi concittadini finiti nelle mani di una tribù di indiani dediti al cannibalismo.

Mescolando drammatizzazione e documentario, questo film descrive lo stile di vita della tribù indigena degli Yanomami e i loro sforzi di preservarlo.

Siamo nel Transvaal del Nord nel 1840. Un ricco bianco vuole fare un safari di caccia all'elefante e per questo assolda un'esperta guida bianca e dei portatori neri. Addentratosi nella foresta, il gruppo viene spiato a lungo dai guerrieri di una tribù selvaggia. Alcuni membri con il loro capo si fanno avanti e chiedono di avere dei materiali che i portatori trasportano. Il committente bianco si rifiuta categoricamente e, davanti alla loro insistenza, apre il fuoco. Ma i selvaggi non rimarranno a guardare. Catturati dagli indigeni, i componenti della spedizione sono massacrati, esclusa la guida che, spogliata e armata di lancia e spada, è lasciata scappare, con un ragionevole vantaggio. Comincia l'inseguimento.

Nella giungla sud-americana giunge all'improvviso la giovane biochimica Rae Crane per verificare le ricerche effettuate, per conto di una fondazione farmaceutica, dal dottor Robert Campbell, un sessantenne scienziato che da molti anni vive nella foresta amazzonica mentenendo segreti i risultati su di un farmaco per curare il tumore. Crane, accolta da Campbell con sdegnosa ironia, si rivela studiosa di indiscutibile competenza, tanto da trasformare il rude atteggiamento iniziale di Robert in ammirazione ed affetto.

Learoyd, ex sergente che ha disertato dall'esercito americano, è stato fatto re di una tribù di indigeni del Borneo. Durante la seconda guerra mondiale due militari inglesi vengono paracadutati su quell'isola per organizzare la resistenza contro i giapponesi. Learoyd ottiene la promessa dell'immunità per la sua diserzione e del riconoscimento del suo "regno".

Un professore di antropologia, accompagnato dalla sua équipe, si reca nella giungla amazzonica colombiana per studiare un tribù di indios che pratica ancora il cannibalismo rituale. Al loro posto gli scienziati trovano invece dei trafficanti di droga che si servono dei nativi per raccogliere le foglie di coca. Stanchi di essere schiavizzati, gli indigeni tornano ai loro antichi costumi e lo fanno così bene che gli antropologi...

In tempi preistorici, due tribù sono destinate a scontarsi. La prima, dall'aspetto semi-lebbroso, è di indole pacifica mentre la seconda è comandata dal tirannico Vood, ha sembianze scimmiesche e il megalomane progetto di conquistare il mondo.

Hiawatha, guerriero Ojibway, vuol portare la pace tra la sua tribù e quella dei Dakotah, da sempre in conflitto. Si innamora di una ragazza del clan avverso, ma per scongiurare la guerra è costretto ad uccidere in duello il capo ribelle dei Dakotah.