E' l'opera suddivisa in due atti musicata da Riccardo Cocciante sull'opera originale scritta da Victor Hugo eseguita dal vivo davanti al pubblico dell'Arena di Verona, Italia, nel 2002. La stessa narra la storia di Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale di Notre-Dame e del suo amore tanto impossibile quanto tragico per Esmeralda. Un amore condannato dall'ingiustizia e dall'ipocrisia.

Nel 1911, l'attrice teatrale Vernon Castle incontra Irene Foote. Poche disavventure dopo, si sposano e abbandonano la commedia per tentare insieme una carriera di ballo. Mentre si esibiscono a Parigi, un agente li vede provare e inizia la loro brillante carriera di ballerini da sala più famosi del mondo. Tuttavia, al culmine della loro fama, inizia la prima guerra mondiale.

Tyler Gage è un piccolo malfattore che, in seguito a un'irruzione notturna nella Maryland School of the Arts, viene condannato a un consistente numero di ore di rieducazione da trascorrere nell'Istituto. Qui incontra Nora, ballerina di danza classica che ha puntato tutto sul saggio finale che potrà segnare in modo determinante il suo futuro. I due, pur provenendo da mondi diversi (o forse proprio per questo) provano un feeling immediato sia sul piano del sentimento sia su quello del ballo. Tyler, con la street dance in cui è abilissimo, conquista subito il cuore e le gambe della ragazza.

In un futuro distopico Tokyo è una Babilonia psichedelica di gang rivali che guerreggiano a colpi di hip hop. Lo scontro è sempre dietro l'angolo e il delirio aumenta quando Lord Buppa, un boss della malavita dedito al cannibalismo, decide di rapire la figlia di un sacerdote straniero. Da quel momento la miriade di tribù che popola i quartieri della capitale innesca una lotta anarchica tra samurai a bordo di carri armati, punk armati fino ai denti, riot girls e gangster rapper.

Gianni e Pinotto sono impegnati ad accudire il fratellino di un'attrice. Nel leggergli la fiaba dal titolo La leggenda del fagiolo magico, Pinotto si addormenta e nel sogno i due simpatici fannulloni si trovano a vivere le vicende narrate nella favola. L'idillio s'interrompe bruscamente col ritorno al mondo reale e il povero Pinotto è costretto, a suon di schiaffoni, a pagare per l'errore di aver aperto la porta della fantasia...