Un documentario sulla vita del campione di arti marziali Bruce Lee. Vengono illustrati i segreti delle sue tecniche di combattimento, ma vengono anche raccontati i suoi amori, i suoi eccessi, il suo abuso di droghe, i suoi problemi di salute e quell'alone di mistero che ha sempre circondato la sua scomparsa prematura (morì a soli trentadue anni). Tra le varie interviste ce n'è anche una fatta al figlio Brandon.

Chi era Whitney Houston? Di certo non lo sapeva neanche lei, scissa fra (almeno) due personalità contrapposte: la diva che tutti crediamo di conoscere e Nippy, il soprannome famigliare della bambina dolce e allegra la cui infanzia non è stata così rosea come ce l’hanno sempre voluta raccontare.

Nel 1971, dopo essere stato respinto da Hollywood, Bruce Lee è tornato nella patria dei suoi genitori a Hong Kong per completare quattro film diventati poi iconici. Tracciando la strada fatta tra i due continenti, questo ritratto esplora questioni di identità e rappresentazione attraverso l'uso di un raro archivio, interviste ai propri cari e gli stessi scritti di Bruce.