In un tema in classe il giovane Danny tratta argomenti ispirati al 'Mein Kampf' e il preside Sweeney, per punirlo, lo obbliga a preparare una relazione sul fratello maggiore Derek. Quest'ultimo, ex leader di un gruppo giovanile paranazista che si riconosceva in Cameron, ideologo della violenza razzista contro ogni forma di diversità, è appena uscito dal carcere dopo aver scontato alcuni anni per l'uccisione di due ragazzi neri che gli stavano rubando l'automobile. Danny aspetta da tempo questo momento. Ha immaginato molte volte la scarcerazione di Derek e non desidera altro che mettersi ai 'suoi ordini'. Non sa che in carcere Derek ha riflettuto molto maturando la convinzione di voler cambiare vita. Danny si sente spaesato, soprattutto quando, durante una festa vede Derek avere uno scontro violento con Cameron, ma poi riesce a capire le ragioni di suo fratello. L'odio, però, a volte genera una serie di violenze difficili da fermare.

Ambientato nella Miami degli anni 80, l'intreccio si dipana tra il mondo degli immigrati cubani e quello dei signori della droga della east-coast. Tony Montana, lo sfregiato, è uno tra i tanti "rifugiati politici" in territorio statunitense, sbarcati sulle coste della Florida in seguito all'apertura delle carceri cubane. Per i profughi la via più veloce per abbandonare la degenza economica è darsi al crimine, e Tony, non certo uno stinco di santo, non ci penserà due volte. Comincerà così per il gangster una rapida ascesa, che arriverà a vertiginose quanto pericolose altezze.

Travis crolla stremato nel deserto della Califoria. Suo fratello lo porta a casa propria e qui l'uomo ritrova suo figlio di otto anni. Poco a poco Travis esce dal silenzio e stabilisce un buon rapporto col bambino. Saputo che sua moglie vive a Houston, vi si reca col figlio. Ritrova Jane che lavora in un "peep show", rievoca con lei il loro passato e le lascia il bambino. Poi riparte verso l'ignoto.

La famiglia Hoover parte per viaggio attraverso la California: il padre Richard, la madre Sheryl e suo fratello, il figlio Dwayne e il nonno affronteranno un viaggio tragicomico in uno scalcinato furgone Volkswagen per portare la piccola Olive alla finale di un concorso di bellezza.

Blanche Dubois, vedova sessualmente repressa, va ad abitare a New Orleans in casa della sorella Stella, cerca di farsi sposare da un maturo corteggiatore, ha un ambiguo rapporto di seduzione col rozzo cognato che si chiude con uno stupro e scivola nella follia. Tratto da un dramma in undici scene di Tennessee Williams (messo in scena dallo stesso Kazan nel 1947 con gli stessi interpreti principali e Jessica Tandy nella parte di Blanche). Kazan usa la cinepresa come un microscopio che penetra nella psicologia dei personaggi, punta sulla crudeltà del linguaggio nell'esibizione dei corpi, del sudore o dell'odore, scarta una scelta naturalistica nella scenografia, si affida alla violenza della parola per suggerire le pulsioni di morte che dominano il testo. 9 nomination agli Oscar e 3 statuette per V. Leigh, K. Hunter, K. Malden. Rieditato nel 1993 con i 4 minuti a suo tempo censurati. Rifatto 2 volte per la TV.

Bob Harris e Charlotte sono due americani a Tokyo. Bob è una star del cinema ed è a Tokyo per girare uno spot pubblicitario per una marca di whisky, mentre Charlotte è una giovane donna che arranca dietro al marito fotografo instancabile. Colpiti entrambi da insonnia, Bob e Charlotte s'incontrano una notte per caso nel bar dell'hotel dove alloggiano.

Ada, muta dall'età di sei anni, giunge in Nuova Zelanda, sposata per procura con Stewart, un piccolo possidente. Con lei ci sono la figlioletta Flora, i bauli, un pianoforte. Stewart fa abbandonare il pianoforte sulla spiaggia perché difficile da trasportare lungo gli impervi sentieri dell'isola. Baines, un bianco che si è avvicinato ai costumi dei Maori, aiuta Ada a riaverlo. Ottenuto da Stewart il piano, chiede a Ada di dargli lezioni, che prevedano una disponibilità "controllata" della donna al gioco erotico. Per continuare a suonare, lei accetta. Baines le restituisce il pianoforte; tra i due si stabilisce una relazione che Flora osteggia. La relazione sembrerà sfociare verso la tragedia.

La famiglia del dottor Houseman (composta da lui, dalla moglie e dalle figlie Baby e Lisa) si reca in vacanza in un hotel dove subito il titolare cerca di proporre all'attenzione di Baby il proprio figlio. La ragazza è però immediatamente attratta da John Castle che ha il compito di animare, con la sua partner, le serate di danza. Quando questa rimane incinta e abortisce in maniera clandestina Baby, che l'ha sostituita come compagna di danza di John, chiede l'aiuto del padre. Costui, ritenendo che il ragazzo sia il padre del non nato, si oppone a qualsiasi relazione della figlia con lui.

Axel Foley è un giovane agente della polizia di Detroit, fin troppo esuberante ed insofferente alle regole. Il suo più caro amico è Michael Tandino, un piccolo ladruncolo con alcuni problemi con la giustizia ma a cui Axel è molto affezionato, dato che si conoscono fin da quando erano ragazzi. La sera stessa in cui Michael incontra Axel, a casa di quest'ultimo, i due vengono aggrediti da dei misteriosi killer, che stordiscono Axel ed uccidono Michael a sangue freddo. Indagando, Axel scopre che l'ultimo posto che Michael aveva frequentato era un galleria d'arte a Beverly Hills, dove aveva trovato lavoro grazie a Jenny, una loro amica di vecchia data. Arrivato a Beverly Hills, va a trovare Jenny, la quale lo indirizza al suo superiore, Victor Maitland, il proprietario della galleria d'arte. Maitland sembra non gradire le domande di Foley, e lo fa cacciare in malo modo dai suoi uomini. Per giunta, Axel viene anche arrestato dalla polizia con l'accusa di aggressione.

William Forrester è un anziano scrittore che ha pubblicato un unico grande romanzo a 23 anni e si è poi ritirato dal mondo, rifugiandosi in un anonimo appartamento del Bronx. Jamal invece è un ragazzo afro-americano povero, piccolo genio del basket, studente in un college di Manhattan ma soprattutto romanziere in erba, che nel misterioso Forrester trova un maestro di letteratura e un secondo padre. Sullo sfondo, l'istituzione: il college di Manhattan dove Jamal studia, il professore carogna che lo perseguita, la ragazza ricchissima che gli fa intravedere mondi sconosciuti.

Alla periferia di Copenaghen, un gruppo di persone si incontra per la lezione settimanale di italiano. Fra gli allievi, un eccentrico pastore protestante, un uomo e una donna bloccati dalla timidezza, due signore che si scoprono sorelle e altri esemplari di varia umanità.

Ann vive una vita misera, opaca e senza speranza, con una famiglia disastrata. Tutto cambia dopo un controllo medico che la spinge a riscoprire il piacere di vivere. La morte come spinta alla vita. È una provocazione che Pedro Almodovar (qui nelle vesti di produttore) non poteva lasciar cadere. Ecco allora che la protagonista di questo intelligente film al femminile trova una ragione di vivere proprio negli esiti infausti di alcuni esami. Deve preparare la sua dipartita lasciando ai suoi cari il meglio. Tema melo di quelli che piacciono a Pedro: Sempre però con la realtà sotto stretto controllo