Ambientato nella Miami degli anni 80, l'intreccio si dipana tra il mondo degli immigrati cubani e quello dei signori della droga della east-coast. Tony Montana, lo sfregiato, è uno tra i tanti "rifugiati politici" in territorio statunitense, sbarcati sulle coste della Florida in seguito all'apertura delle carceri cubane. Per i profughi la via più veloce per abbandonare la degenza economica è darsi al crimine, e Tony, non certo uno stinco di santo, non ci penserà due volte. Comincerà così per il gangster una rapida ascesa, che arriverà a vertiginose quanto pericolose altezze.

Quattro ragazzi tentano la fortuna nel gioco d'azzardo ma si ritorvano fortmente indebitati con un boss locale. Disperati, decidono di derubare dei coltivatori di erba, ma le cose non andranno nel modo stabilito.

New York: Travis Bickle, veterano del Vietnam in congedo, soffre d'insonnia e decide di impegnare le proprie notti facendo il tassista. Completamente disadattato ma idealista alla ricerca di uno scopo, l'uomo si invaghirà di una ragazza e le chiederà di uscire. Quando le cose tra i due andranno storte, Travis, definitivamente disilluso riguardo la società, si chiuderà in se stesso. Comincerà così per il tassista una claustrofobica discesa nel baratro della solitudine, in bilico sui margini della sanità mentale.

Un venditore di fumetti s'innamora di una prostituta. Le uccide il protettore e la sposa. Poi scappano con una valigia piena di cocaina. Ma i boss della mafia rivogliono il maltolto. I poliziotti vogliono i due in fuga. Tra scoppi di violenza e staffilate di dolcezza, si pratica la difficile arte della parodia. Più che di T. Scott cui non si possono peraltro negare il mestiere e le capacità tecniche dimostrate in centinaia di spot il merito è della sceneggiatura di Quentin Tarantino che allora aveva dato prova del suo talento solo con Le iene. Una galleria di ottimi birbanti, tra cui spicca l'intemerato gigionismo di Hopper e Walken.

Quattro vicende comunicanti si succedono una dopo l'altra rispettando il tempo più o meno diegetico. nelle ore piccole di quattro città rappresentanti ognuna un diverso aspetto urbano e sociale, si consumano nell'abitacolo di un taxi altrettanti sgangherati incontri che cambieranno se non altro la giornata dei protagonisti. in una fotografia calda e con delle luci che difficilmente si scorderanno, un'opera jarmusciana densa di quel surreale piglio umoristico esistenziale che contraddistigue le sue opere.

Axel Foley è un giovane agente della polizia di Detroit, fin troppo esuberante ed insofferente alle regole. Il suo più caro amico è Michael Tandino, un piccolo ladruncolo con alcuni problemi con la giustizia ma a cui Axel è molto affezionato, dato che si conoscono fin da quando erano ragazzi. La sera stessa in cui Michael incontra Axel, a casa di quest'ultimo, i due vengono aggrediti da dei misteriosi killer, che stordiscono Axel ed uccidono Michael a sangue freddo. Indagando, Axel scopre che l'ultimo posto che Michael aveva frequentato era un galleria d'arte a Beverly Hills, dove aveva trovato lavoro grazie a Jenny, una loro amica di vecchia data. Arrivato a Beverly Hills, va a trovare Jenny, la quale lo indirizza al suo superiore, Victor Maitland, il proprietario della galleria d'arte. Maitland sembra non gradire le domande di Foley, e lo fa cacciare in malo modo dai suoi uomini. Per giunta, Axel viene anche arrestato dalla polizia con l'accusa di aggressione.

Yamamoto, membro della yakuza, è uscito sconfitto da una guerra contro una famiglia rivale. Abbandonato anche dal fratello più leale si reca negli Stati Uniti per trovare Ken, suo fratello minore, andato via di casa per studiare a Los Angeles. Appena sbarcato in America si imbatte in Denny. Yamamoto, sperduto in un paese di cui non conosce la lingua e la cultura fa fatica a trovare informazioni su Ken. Nonostante tutte le difficoltà viene a sapere che il ragazzo è diventato uno spacciatore ed è amico di quel Denny che aveva incotrato al suo arrivo.

Dopo la morte del padre in Messico, Stéphane, un giovane creativo che confonde realtà e sogno, torna a Parigi su richiesta della madre. Ad attenderlo ci sono un impiego da illustratore in una piccola impresa di calendari promozionali e una bella vicina di casa, Stéphanie, che cuce per hobby giocattoli di pezza. Invaghitosi della fanciulla, Stéphane la corteggia in sogno e da sveglio costruisce per lei pupazzi meccanici o improbabili macchine del tempo. Ma in amore, sogno e realtà non coincidono quasi mai. È ancora una volta il cervello il protagonista del cinema surreale di Michel Gondry. Il cervello che dimentica in Se mi lasci ti cancello, e quello che si abbandona al sonno nell'Arte del sogno. Viaggio nella memoria per Jim Carrey per rielaborare una relazione affettiva, e viaggio nel sogno per Gael García Bernal per vivere un sentimento amoroso non corrisposto nella veglia.

Tobi e Achim sono amici da sempre, canoisti, rematori nella stessa squadra, inseparabili. Arriva l’estate e insieme ai loro compagni partono per un campeggio per vincere la gara nazionale di canottaggio giovanile. Achim scopre di essere innamorato di Lara e lo confida a Tobi il quale è frastornato dalla notizia e poco alla volta scopre di essere a sua volta follemente innamorato di Achim. Cosa può fare un giovane canoista etero che si scopre innamorato del suo compagno di squadra?

Una band che si è sciolta nel 1977 per droghe e litigi. Vent'anni dopo il tastierista e l'assistente cercano di rimettere insieme il gruppo. Ognuno è coinvolto nella propria deriva esistenziale e spera di tornare agli antichi splendori. Un buon cast tra commedia, nostalgia e autoironia.

Sarah Morton è una scrittrice inglese di gialli che accetta l'invito del suo editore francese a raggiungerlo nella sua villa. Scopo della visita è quello di far ricaricare le batterie all'autrice in vista dei prossimi impegni. Ma Sarah non ha fatto i conti con Julie, la figlia dell'editore, che piomba all'improvviso in casa e la coinvolge in un gioco di passione che, poco alla volta, scivola verso la tragedia.

Per andare ad assistere a un incontro di boxe, quattro amici che abitano nella periferia di Chicago decidono di fare le cose in grande e prendono in prestito un camper. Il caso vuole che, sbagliando strada, finiscano in un quartiere poco raccomandabile e che, mentre sono lì, siano testimoni di un omicidio. Comincia così una caccia all'uomo, da parte dei killer, che dura tutta la notte. L'idea del film è quella di scoprire un Vietnam, una giungla criminale, che sta alle porte di casa. I nostri protagonisti, neanche tanto eroi, alla fine vincono. Vincono soprattutto Cuba Gooding jr. e Stephen Dorff, ma giusto perché son bravi a recitare.

Due malfattori, Parker e Longbaugh, sperano di fare il salto di qualità col rapimento di Robin, una ragazza che ha affittato il proprio utero a una coppia ricca e losca. Ma professionisti non ci si inventa, soprattutto se si è inseguiti da un cleaner pacato e implacabile.

Elmo ha inventato una droga potentissima usando esclusivamente sostenze legali. Contattato da The Lizard, un famigerato signore della droga, decide di non vendergli la formula. The Lizard gli mette alle costole l'affascinante Dakota ingaggiata per ucciderlo e recuperare la formula segreta. Ma Dakota è anche la ex amante di Felix, il socio di Elmo. E l'affare si complica.

A Los Angeles lavora, in solitudine, Angela Bennett, asso del modem e strapagata cacciatrice di virus nei sistemi computerizzati poco protetti. Dopo aver messo gli occhi su un misterioso prototipo di programma, diventa la vittima di un complotto criminale

Valerio è un poliziotto campione di kick boxing con una vita felice: un rapporto fraterno con l'amico Fabrizio e una bellissima storia d'amore con Valentina,che lo renderà presto padre. Ma gli eventi prendono una piega imprevista quando la donna, cercando di inseguire il suo sogno di diventare attrice e trovata un speranza presso Sergio Bruschi, un produttore senza scrupoli, muore a causa di una reazione allergica ad una droga che il fratello del produttore le aveva messo nel bicchiere, per permettere al losco produttore di stuprarla.