La piccola Sara Crewe frequenta un collegio esclusivo, ma è costretta a entrare a servizio per mantenersi quando il patrimonio del padre, disperso in guerra, viene confiscato dal governo britannico.

Nel sud degli Stati Uniti, nel secondo dopoguerra, due famiglie si ritrovano ai lati opposti della barbarica scala sociale. Sullo sfondo di un contesto senza compromessi, combatteranno le loro battaglie sia dentro sia fuori casa, confrontandosi con questioni come l'amicizia, l'eredità e l'infinita lotta per e contro la terra.

Siamo nel 1893, nell'India sconvolta dalle siccità, gli inglesi opprimono ancor di più il popolo indigeno (ricordiamo che l'India è stata sotto il dominio britannico per 190 anni tra il 1757 e il 1947, anno della sua indipendenza ottenuta grazie a Gandhi) costringendolo a pagare il lagaan (da qui il titolo originale della pellicola), un balzello sul raccolto. In particolare, i contadini del villaggio di Champaner, guidati dal giovane Bhuvan, sfidano a cricket gli inglesi guidati dal capitano Russell, che anzi lancia la sfida seppur pungolato.

Opal, dieci anni, si è appena trasferita in Florida e si sente molto sola: sua madre se n'è andata di casa anni prima e con suo padre, un pastore protestante, è spesso in disaccordo. Un giorno, al supermercato, Opal incontra un cagnolino randagio che decide di portare a casa. Grazie al cucciolo, conoscerà una serie di stravaganti personaggi...

Lawrence Bourne III (Tom Hanks) è un giovanotto arrogante e snob con enormi debiti di gioco. Infilatosi in un Corpo di Pace solo per sfuggire alle minacce dei suoi creditori, viene spedito in un remoto villaggio thailandese dove si trova a costruire un ponte insieme con l'ultraottimista Tom (John Candy) e una bella volontaria, Beth. Ma i comunisti rapiscono Tom per fargli il lavaggio del cervello.