Renée, una ragazza vivace, viene considerata dalla sua famiglia troppo sovversiva ed è costretta a sottoporsi, fin da giovanissima, a sedute di elettrochoc. I trattamenti segnano profondamente la sua esistenza, portando nella sua vita violenza e dipendenza da droghe, ma anche uno strano legame con suo figlio Jonathan. Girato nellarco di più di 20 anni, è un assemblaggio di registrazioni in Super 8, VHS, fotografie, messaggi di segreterie telefoniche.
Protagonista è Brian Slade, scomparso in seguito a quello che avrebbe dovuto essere un finto delitto in scena. Haynes utilizza la struttura narrativa di Citizen Kane per rievocare la fine degli anni Sessanta, il glam rock e il kitch. Anche qui infatti un giornalista indaga sulla morte e sulla vita del misterioso cantante.
Un gruppo di ballerini si riunisce sul palcoscenico d'un teatro di Broadway per un'audizione, il cui scopo è scegliere un ristretto numero di ballerini di fila per un nuovo musical, prodotto dal famoso coreografo Zach, personaggio scontroso e spigoloso, ma d'indiscutibile talento.
A Jersey City, appena dopo il ponte, il diciannovenne Shane è riuscito a entrare nel mitico Studio 54 creato dall'imprenditore Steve Rubell verso al fine degli anni Settanta. All'interno della discoteca il ragazzo trova un lavoro e nuove amicizie: Greg, un inserviente che sogna di fare soldi come barman, sua moglie Anita, una guardarobiera che aspira a sfondare nella discomusic e Julie, una diva delle soap opera che incarna la ragazza dei suoi sogni.