Chicago. Lo spietato pluriomicida Charles Lee Ray, braccato e mortalmente ferito dal poliziotto Mike Norris, si rifugia in un negozio di giocattoli e muore su una pila di popolari bambolotti “Good Guy” pronunciando un rituale magico che gli consente di trasferire la sua anima in uno di essi. Di mattina presto, Andy Barclay si sveglia entusiasta per scoprire i regali per i suoi sei anni ed è deluso di non trovarvi il bambolotto che desiderava, della serie “Good Guy”. La comprensiva mamma Karen riesce a procurarsene uno a buon prezzo e lo porta ad Andy che, entusiasta, lo battezza Chucky...
La cittadina di Plymouth, in Massachusetts, è sconvolta da una terribile tragedia avvenuta all’interno di un centro commerciale durante il Black Friday. Un anno dopo, durante i festeggiamenti del Thanksgiving, un misterioso e feroce serial killer comincia a torturare e uccidere la popolazione locale, seguendo un grottesco piano di vendetta e prendendosela soprattutto con un gruppo di ragazzi, che evidentemente nascondono a loro volta uno scomodo segreto. Quelli che iniziano come omicidi casuali si rivelano presto parte di un più ampio e oscuro piano legato alla festività.
Norman Bates, dopo aver passato 22 anni in un istituto di riadattamento (egli infatti era stato arrestato per gli omicidi commessi nel motel di sua proprietà e poi sottoposto a cure psichiche perché riconosciuto infermo di mente), torna a casa in quanto i medici lo dichiarano guarito: durante la seduta in tribunale, la sorella dell'ultima sua vittima minaccia di vendicarsi poiché secondo lei egli è un assassino che non doveva essere rimesso in libertà. Lo psicanalista che ha facilitato l'assoluzione di Norman lo accompagna a casa e poi al posto di lavoro che egli stesso gli ha trovato e cioè come aiutante in un ristorante del paese. Il primo impatto con la propria casa lasciata drammaticamente tanti anni prima è sconvolgente per il giovane, ma egli sembra superare il primo momento e pare ben disposto a lavorare...
Steve (Peter Brouwer) intende riaprire ai turisti il campo di Crystal Lake (Lago Cristallo in questa edizione italiana) e per questo ha assunto un gruppo di giovani per rimetterlo in sesto. Annie (Robbi Morgan) dovrebbe occuparsi della cucina ma non arriverà mai al campo, uccisa nei pressi da uno sconosciuto. Steve va a sbrigare delle faccende in paese e i ragazzi restano soli nel campo che i locali considerano maledetto perché molti anni prima vi è stato un annegamento e due ragazzi sono stati uccisi l’anno dopo. Il misterioso killer continua infatti a uccidere e due del gruppo, Bill e Alice (Harry Crosby e Adrienne King), si ritrovano da soli tra i cadaveri cercando di farcela.
Dieci persone che non si conoscono vengono invitate in uno chalet di montagna e abbandonate senza collegamenti col mondo. Una volta arrivati, una voce misteriosa annuncia a loro i rispettivi crimini commessi in un passato più o meno remoto. Sulla tavola del salotto troneggia una scultura raffigurante dieci piccoli indiani. Da quel momento, gli inquilini vengono uccisi uno dopo l'altro seguendo il rituale dettato da una macabra filastrocca.
Un nuovo studente arriva nella classica cittadina di provincia. Si trova in una scuola divisa nei soliti gruppi (metallari, secchioni, punk...), ma c'è un gruppo molto insolito che progressivamente domina la scuola. Sono i lobotomizzati da uno scienziato pazzo, che cerca di intervenire anche sul nuovo arrivato.
Viene ritrovato il corpo di una bambina, straziato e mutilato. La madre, cinque anni dopo il delitto, riceve una telefonata agghiacciante: all'altro capo della cornetta sente la voce della piccola che la chiama e invoca il suo aiuto. La donna decide di scoprire la verità, servendosi anche dell'aiuto di un giornalista e di un ex poliziotto: la ricerca porterà alla luce un mondo sommerso, fatto di sette che praticano culti malefici, esoterismo e presenze inquietanti, indizi che guideranno i protagonisti verso scoperte ben più orrende. Nonostante l'uso accurato di tutti gli effetti "classici" del genere, che riescono a mantenere la tensione alta, il film ha una trama piuttosto confusa, forse con troppi elementi che si affollano di fronte allo spettatore.
In un'università statunitense, il professor Frankenstein, discendente del famoso barone è convinto di poter riportare in vita i morti e medita di "comporre" una creatura con i resti organici di più cadaveri, per questo viene preso per pazzo e quindi deriso. Frankenstein riesce nel suo intento e modella la creatura con corpi di giovani studenti. Realizza e dà vita, con le famigerate scariche elettriche, ad una creatura sì atletica, ma dal volto ancora informe; questi, come nel libro, si ribellerà al suo creatore, passando per il terrore seminato, questa volta, in un campus universitario.
Derek Bliss (Jon Bon Jovi) è un cacciatore di vampiri professionista, un buon lavoro anche se piuttosto pericoloso. Riceve un ingaggio per sgominare un gruppo di vampiri, ma quelli che dovrebbero comporre il suo gruppo di lavoro vengono tutti fatti fuori da vampiri. Si trova perciò a dover operare con un gruppo raccogliticcio composto da un prete, un adolescente, un forzuto di colore e Zoey (Natasha Gregson Wagner), una ragazza vampirizzata che riesce a mantenersi pressoché normale grazie a pillole sperimentali. Contro hanno la terribile vampira Una (Arly Jover), sul punto di tentare un rito che dovrebbe renderla ancora più potente.
I componenti di una famiglia, presi in ostaggio da coloro che si sono introdotti nella loro abitazione, sono costretti a giocare una terrificante partita all'insegna del motto "uccidi o sarai ucciso". Man mano che la notte avanza, le misteriose regole del gioco diventano sempre più chiare e la famiglia si rende conto che l'incubo di cui è vittima è trasmesso in diretta ai telespettatori di tutto il mondo, che non sanno se quello che vedono è reale o messa in scena.
Frankenstein e Dracula si sono alleati, e commettono delitti a spron battuto, ma una zingara riesce a metterli uno contro l'altro.
Una detective inesperta della squadra omicidi partecipa alla ricerca disperata di un folle serial killer ossessionato dalla pelle di giovani donne.
Il dottor Paul Steiner (Bryant Haliday) crea un’invenzione fantastica, un’apparecchiatura laser con la quale può trasformare in energia un corpo o un oggetto e poi riportarlo alla sua forma originaria, realizzando così una sorta di teletrasporto. Quando esibisce l’invenzione un sabotaggio ne provoca il malfunzionamento. Steiner e i suoi collaboratori pensano che ci sia di mezzo il direttore del laboratorio, Blanchard (Norman Wooland), che difatti intima a Steiner di andarsene. Esasperato, lo scienziato tenta su se stesso un’ultima volta l’esperimento, ma un guasto fa sì che ne esca ridotto a un mostro carico di energia.