Nel terzo film della saga, Tessa si trasferisce a Seattle per il lavoro dei suoi sogni, mentre la gelosia e l’irascibilità di Hardin raggiungono un punto critico. La situazione si complica quando il padre di Tessa torna dopo anni di assenza, e vengono alla luce rivelazioni inaspettate sulla famiglia di Hardin. I due ragazzi devono decidere se combattere o rinunciare alla loro struggente passione.

Quando emerge una scioccante verità i due amanti scoprono di non essere così diversi l'uno dall'altro. Tessa non è più la ragazza dolce, semplice e brava che era quando ha incontrato Hardin, non più di quanto lui sia il ragazzo crudele e lunatico di cui si è innamorata così tanto.

In un futuro non molto lontano, Taranto è una città fantasma cinta dal filo spinato in cui nessuno, nemmeno la Polizia, si azzarda a entrare. Sono rimasti i più poveri che lottano per la sopravvivenza, mentre una gang criminale, le Formiche, capeggiate dal carismatico Testacalda (Alessandro Borghi), si contende il territorio con un’altra gang. Due orfani tredicenni, cresciuti insieme, sognano di entrare in quella banda. Pietro, detto Mondocane per aver superato la prova d’accettazione nella gang, impone Christian al gruppo che lo deride chiamandolo Pisciasotto. Ma qualcosa si incrina nel loro equilibrio mettendo a rischio tutto quello in cui credono.