Horia Colibasanu è dentista, padre di due figli e scalatore di alto livello. Nel 2008, a 7400 metri sull'Annapurna, si è rifiutato di abbandonare il suo compagno, l'alpinista basco Inaki Ochoa, rischiando la sua stessa vita. Il gesto ha colpito la comunità degli scalatori. Nonostante questo tragico incidente, ha continuato a scalare in puro stile alpino, senza ossigeno supplementare. Nel 2017, dopo due tentativi falliti, il quarantenne atleta rumeno torna a scalare l'Everest, per la prima volta in solitaria.

Due uomini scappano da un reparto ospedaliero per malati terminali di cancro, e si avventurano per un viaggio durante il quale depenneranno da una lista le cose che vorrebbero assolutamente fare prima di passare a miglior vita...

Decollato da una città cinese durante la guerra cino-giapponese, un aereo con a bordo un console britannico e altri 4 occidentali è dirottato da un mongolo e atterra tra le montagne del Tibet. I passeggeri sono portati a Shangri La, città situata in una valle dalla terra fertile e dal clima mite dove regnano la pace e la longevità. Il Lama che ha più di due secoli e sta morendo vede nel console un suo possibile successore.

L'avventura di sei ragazzi tibetani ciechi che progettano di raggiungere la vetta del Lhakpa-Ri (7.045m), una montagna all'ombra dell'Everest, guidati dall'esperto Erik Weihenmayer, unico scalatore non vedente ad aver conquistato le sette cime più alte del mondo.

Walter Bonatti è LA leggenda dell'alpinismo, capace di affrontare grandi sfide alpinistiche: K2, Drus, G4, Cervino, solo per citarne alcune. Ma le vette raggiunte non sono punti di arrivo, sono tappe intermedie che poi lo spingono verso un viaggio intorno al mondo, alla ricerca di se stesso. La sua esplorazione, partendo dalle pareti verticali, si è poi spostata su percorsi orizzontali e si è sempre espressa verso lo spazio interiore dove risiedono le nostre paure e i nostri desideri. Dove l'uomo, seduto solo di fronte a se stesso, deve decidere di superarsi o di adattarsi. E Walter non ha mai rispettato, ha scritto le sue regole e le ha rispettate per tutta la vita, senza concedersi scappatoie o scorciatoie. Si è costruito come alpinista, come esploratore, come fotoreporter e come scrittore, ma sempre e solo con l'intenzione di essere un uomo senza compromessi con le mani, i muscoli, il cuore e la testa.

"Perilous Assignment" è un episodio di Walt Disney Presents della ABC. La Disney mira a mostrare agli spettatori gli svantaggi di colpi di scena audaci nei suoi film distribuiti nelle sale o in TV. Il tema dell'episodio è la realizzazione del suo prossimo film, Il terzo uomo sulla montagna, un adattamento del romanzo di James Ramsey Ullman Banner in the Sky, basato sulla storia vera della prima ascensione del Cervino. Walt Disney non si limita a una semplice promozione promozionale. Si offre di incontrare persone eccezionali, tra cui la guida alpina francese Gaston Rébuffat. Successivamente presenterà le tecniche di arrampicata e poi svelerà immagini mozzafiato della sua scalata di ripide falesie con un cliente per la scalata del Monte Bianco, filmate per l'occasione. Nel 1958 Walt Disney gli offrì quindi di essere vicedirettore delle scene di alta montagna del film "Il terzo uomo sulla montagna".

Prima di affrontare l'ascesa degli edifici urbani, Alain Robert era considerato uno dei migliori specialisti nell'"arrampicarsi" delle falesie. La sua passione gli è quasi costata la vita nel 1982, quando una caduta lo ha reso disabile al 66%. All'epoca i medici erano convinti che non potesse più assecondare questa passione. Ciò non gli impedisce, a forza di motivazione e allenamento, di scalare ad oggi più di 170 edifici in giro per il mondo, e di salire in solitaria vie tecniche al suo massimo livello, come "La Nuit du Lézard". (8a+) a Buoux (Francia), dove ecco "L'Ange en Décomposition", nel 1991, un percorso mitico nelle Gorges du Verdon.

Safety Third è dedicato ad un climber, Brad Gobright, di cui probabilmente non avrete mai sentito parlare, eppure è considerato da molti, tra cui Alex Honnold, uno dei migliori free soloist al mondo. Un personaggio dallo stile di vita, oltre che di arrampicata, non convenzionale, fuori dagli schemi, e per questo probabilmente rimasto lontano dalle luci dei riflettori. Brad Gobright – attuale detentore del record di velocità per la salita al Nose (El Capitan, Yosemite Valley, California, in 2h 19 min44 sec, il 21 ottobre 2017) – è un climber di molto coraggio e limitata fama. Dalle sue arrampicate trad molto poco protette alle incredibili salite in free solo, il film mostra il recupero di questo incredibile atleta dopo un incidente alla schiena, compiendo alcune delle più difficili ascensioni della sua carriera. Dice di lui Alex Honnold: “Mi sudano le mani a guardarlo fare free solo!”