Nanà, giovane commessa, diventa una professionista del marciapiede. Ha anche un protettore, Raoul che, oltre a darle istruzioni e porle divieti, la vende. Non essendo l'acquirente d'accordo sul prezzo, ne nasce un alterco, seguito da una sparatoria.

Parigi. 1899. Satine è la star del Mouilin Rouge, la cortigiana più desiderata ma anche pronta a vendere i propri favori al miglior offerente. Finché un giorno arriva da fuori il giovane e timido scrittore Christian che si innamora, corriposto, di lei. Ma, c'è un "ma". Interessato a Satine e' anche un ricchissimo conte che è pronto, pur di averla in esclusiva, a farla diventare un'attrice e ad assumersi il carico delle spese per un rinnovo totale del locale. In agguato, poi, c'è il "mal sottile": la tubercolosi.

La giovane berlinese Christiane vive con la madre e la sorella in uno squallido quartiere. L'amica Kessie la porta alla famosa discoteca "Sound", dove conosce molti coetanei e impara a fumare e farsi di LSD. Lì incontra anche Datlev, un ragazzo gentile ma dipendente da eroina; i due gradatamente percorreranno ogni passo della tossicodipendenza e cadranno sempre più in basso perdendo inibizioni e senso morale.

La storia vera di Aileen Wuornos, una prostituta condannata a morte per sei omicidi e giustiziata in Florida nel 2002. La donna, si dichiarò colpevole, appellandosi però alla legittima difesa. I media americani la definirono "il primo serial killer donna" e la etichettarono come "mostro". Premessa: Charlize Theron merita, a meno di soprese clamorose, il premio quale migliore attrice della Berlinale. Perchè la sua è senz'altro una performance fisica che le deve essere costata non poco anche sul piano psicologico ma è soprattutto un esercizio acrobatico senza rete. Perché sarebbe bastato un nulla a lei, alla regista esordiente Patty Jenkins e alla co-star Christina Ricci per trasformare le vicende reali di questa coppia lesbica parzialmente on the road nelle gesta di due novelle Thelma e Louise del crimine.

Mike e Scott sono due ragazzi di strada. Mike, di estrazione sociale inferiore, soffre di narcolessia. Scott, di famiglia borghese perbene, prima accompagna Mike in un'infruttuosa ricerca della madre; poi rientra nei ranghi abbandonando l'amico.

Bill Lee si ritrova a seguire la moglie nella dipendenza dalla polvere che usa per sterminare gli insetti. Dopo averla uccisa accidentalmente, precipita in un'esistenza allucinata in cui si immagina come un agente segreto, per conto di bizzarre creature. Incanala la sua energia nello scrivere rapporti sulla sua missione, mentre cerca di interrompere la sua dipendenza. Più che una versione del romanzo di Burroghs, il film riflette aspetti della vita dell'autore nelle fasi di scrittura del libro.

Jimmy "Papà" Doyle, poliziotto della narcotici di New York, viene inviato a Marsiglia sulle tracce del boss della droga Alain Charnier, che saprebbe riconoscere. Le differenze linguistiche e culturali giocano a suo sfavore, ma il piano dei suoi superiori è di usare Doyle come esca. Infatti sarà catturato e reso tossicodipendente. Una volta liberatosi, dovrà innanzitutto lottare contro la dipendenza dall'eroina e infine contro lo stesso Charnier, che riuscirà a colpire mentre sta fuggendo a bordo di uno yacht.

Alla fine della Prima Guerra Mondiale, Marie, abitante di una via popolare di Vienna, fa di mestiere la prostituta. Un'altra ragazza, Greta, seguirebbe la stessa strada se non fosse per l'intervento di un ufficiale americano.

Approfittando di un viaggio dei genitori Joe, liceale d'assalto, trasforma la propria casa in luogo d'appuntamenti mercenari, complice la bella Lana, che lo introduce nel "giro". Questo naturalmente non va giù al protettore di Lana che dichiara guerra ai due, rubando tutto il mobilio di casa al povero Joe, il quale riesce a recuperare la situazione appena un attimo prima dell'arrivo dei genitori. Ovvero come si diventa yuppy senza saperlo.

Un produttore televisivo, con il vizio dell'alcool e del gioco d'azzardo, viene mandato a Las Vegas per tentare di convincere la problematica nipote ad entrare in un centro di riabilitazione...