Il vedovo Watanabe, capufficio della sezione civile, conduce da trent' anni la sua routine impiegatizia. Quando apprende di avere un cancro allo stomaco la sua esistenza subisce una svolta.
Un medico di nobili sentimenti è a capo di un ospedale per povera gente. Il suo assistente imparerà da lui a stabilire un contatto umano, prima che professionale, con i pazienti.
Hodaka è uno studente delle superiori che decide di scappare di casa e da una remota isola si trasferisce a Tokyo. In città inizialmente fa fatica a mantenersi perché non è in grado di lavorare legalmente a causa del suo status di minorenne in fuga, ma finalmente trova un lavoro come scrittore per una piccola rivista sull'occulto. Dopo aver iniziato il suo lavoro, il tempo diventa sempre più piovoso giorno dopo giorno. In un angolo della città affollata e frenetica, Hodaka incontra una ragazza di nome Hina. Costretti dalle circostanze, Hina e il fratello minore vivono insieme, anche se accettano la situazione allegramente. Hina ha anche un potere: è in grado di fermare la pioggia e schiarire il cielo.
Gintoki, Shinpachi e Kagura sono stati assoldati per impedire ad un misterioso automa di registrare illegalmente dei film in un cinema. Gintoki, però, viene trasportato cinque anni nel futuro dal robot in questione, che si rivela essere una macchina del tempo costruita da Gengai. In questo futuro, Gintoki è morto e il pianeta è funestato da una misteriosa malattia chiamata "Peste Bianca".
Taketoki Washizu è un nobile a cui viene profetizzata l'ascesa al potere e l'invincibilità fino a quando la foresta non si muoverà verso il suo castello. La profezia si avvera: Washizu, consigliato dalla moglie Asaji, uccide il re ed usurpa il trono, mentre l'amico Miki si impadronisce di un castello. Durante i funerali del re, i guerrieri vengono a conoscenza del delitto e Washizu e Asaji vengono assaliti dai sensi di colpa. Istigato ancora dalla moglie, Washizu esercita ancora di più il suo dispotico potere combattendo contro tutti coloro che lo ostacolano ma, durante un banchetto, l'ombra dell'assassinato gli appare davanti. Intanto una parte del paese si ribella e un esercito marcia contro il castello. Alla fine, Washizu si trova di fronte l'esercito nemico che avanza proteggendosi con i rami degli alberi.
Murakawa è uno Yakuza che sta per ritirarsi e viene inviato in missione a Okinawa. Lì giunto gioca sulla spiaggia con i suoi aiutanti e incontra una ragazza che è stata stuprata. Quando capisce di essere stato tradito va incontro al proprio destino. Film fondamentale nella filmografia di Kitano. Uscito nel 1993 e premiato al festival di Taormina, è uscito nelle sale solo dopo Hana-Bi e L'estate di Kikujiro. Comicità, durezza, poesia. Un cinema finalmente diverso dalla cinematografia nipponica.
Tokio. È estate e la scuola è finita. Per il piccolo Masao, che vive con la nonna da quando sua madre si è trasferita un una nuova cittadina, si prospetta un periodo di vacanza da passare in solitudine: la nonna deve lavorare e gli amici di scuola sono tutti partiti. Dopo aver trovato una foto di sua mamma con l'indirizzo della nuova residenza, Masao decide di andare a cercarla, ma non può affrontare il viaggio da solo. Ad accompagnarlo nella sua ricerca ci pensa Kikujiro, un amico della nonna, uomo bizzarro, insolente, opportunista e rozzo. I due viaggiano attraverso il Giappone tra imprevisti e incontri bizzarri e l'avventura estiva si rivela per entrambi una importante lezione di vita.
Intrappolata dalla società e dagli obblighi familiari, una giovane fumettista di manga inizia un viaggio insolito verso la libertà sessuale e la liberazione personale.
Ci sono immagini che fanno parte della memoria storica, istantanee che hanno letteralmente fatto le guerre. Gli esempi recenti sono piazza Tiennamen, dove il 4 giugno del 1989 lo studente cinese affrontava il carro armato. Oppure la statua di Saddam abbattuta dagli americani nell’aprile del 2003. All’inizio del ’45, ormai sul finire della guerra, sei marines vennero fotografati mentre issavano, sulla cima di una collina dell’isola di Iwo Jima, la bandiera americana. Iwo, territorio vitale e sacro giapponese, fu battaglia cruentissima. Quella fotografia divenne il simbolo dell’azione e del cuore di chi combatteva e ci fu chi disse che quello scatto aveva fatto vincere la guerra contro il Giappone. Dei sei marines, tre morirono nel giorni successivi, gli altri tre furono adottati dalla nazione come eroi e come mito. Si chiamavano Ira Hayes, René Gagnon e Jhon Doc Bradley. Ira era un indiano.
Lord Taro deve consegnare una cassa di denaro, ma viene rapinato dai briganti della banda di Jibu. In seguito uno di loro, Rokuro, ruba il malloppo allo stesso Jibu e, dopo aver incontrato e fatto amicizia con Taro, decide di restituirgli il maltolto. Però lo stesso Taro viene accusato ingiustamente da suo fratello di essere stato lui stesso a organizzare il furto: reagirà unendosi ai fuorilegge, incoraggiandoli a rubare ai nobili per distribuire il denaro ai poveri.
Nel 1994 a New York , l'immortale Connor MacLeod (Lambert) deve cimentarsi con un collega, venuto alla luce dopo essere stato imprigionato per 400 anni in una montagna del Giappone. L'azione è situata temporalmente tra il primo e il secondo episodio della serie. Sono cambiati regista e sceneggiatori e S. Connery ha gettato la spugna, ma il risultato non cambia, anzi peggiora per la stanchezza ripetitiva dei duelli e delle scene d'azione, l'estetismo parapubblicitario della scrittura, l'imbecillità della storia. Di nuovo qui c'è qualche marchingegno orientaleggiante. Seguito da 2 serie TV di cui una animata.