Nel Giappone feudale, durante una sanguinosa guerra tra clan, due contadini codardi e avidi, soldati di un esercito sconfitto, si imbattono in un uomo misterioso che li guida verso una fortezza nascosta tra le montagne.

Il giovanissimo Daniel vittorioso in una dura gara di "Karate", grazie all'addestramento fatto sotto le vigili cure di Miyagi, vive nella sua linda casetta nippo-americana. Profittando dei preziosi consigli e della impeccabile tecnica del venerato maestro di arti marziali, il simpatico ragazzo ha raggiunto un traguardo prestigioso, maturando con la nuova disciplina la propria personalità anche sul piano caratteriale e morale. Quando Miyagi viene richiamato nel suo villaggio natale presso Okinawa dalla notizia della gravissima malattia del vecchio padre, Daniel ottiene di accompagnarlo nel triste viaggio.

Marc, neo diplomato all'Accademia di Polizia, non è poi così irreprensibile come ci si aspetterebbe: è pigro e indolente, fa uso di ecstasy, va spesso ai rave party. E proprio ad un rave viene trovato in possesso di droga durante una retata della squadra omicidi. Minks, il capo della sezione, in cambio dell'impunità, lo costringe a collaborare con lui nella ricerca di un serial killer che sceglie le proprie vittime fra il "popolo della notte", uccidendole e staccando loro i lembi di pelle ricoperti di tatuaggi.

Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo, le tartarughe Ninja, sono tornati indietro nel tempo. Ora si trovano in Giappone, nel diciassettesimo secolo, al posto di quattro samurai proprio mentre infuria la lotta tra la dinastia di Lord Norinaga e quella capitanata dalla giovane Mitsu.