La storia dell'avventuriero Redmond Barry, ambientata nell'Inghilterra del Settecento. Un eroe ambiguo e traballante, spinto da una cieca ambizione all'interno di una società violenta e classista.

Fred Dobbs è un vagabondo senza lavoro. Conosce un vecchio cercatore d'oro e inizia a lavorare sodo seguendo, con lui e un altro uomo, un nuovo filone. In poco tempo raccolgono una discreta fortuna, ma Dobbs vuole tenersi tutto per sé: colpisce il compagno e fugge. Viene però assalito da dei banditi messicani che lo uccidono per rapinarlo, ma, ignorando il valore di quella polvere gialla, la buttano via per tenersi gli attrezzi e le cavalcature.

Harry Powell, pastore protestante, uccide alcune vedove per denaro. Uccide anche Willa Harper, ma i suoi due figlioletti gli danno filo da torcere. Riescono a fuggire da lui allontanandosi sul fiume con una barca. In loro soccorso giunge una cara vecchietta, Rachel, che dà rifugio ai bambini abbandonati. Grande fiaba orrorifica, più per atmosfera che per scene violente, resa convincente da una regia secca e originale. Harry come orco, Rachel come fata e i due fratelli come Hansel e Gretel.

Pietra miliare della storia del cinema grazie all'eccellente virtuosismo e alla potenza sociale di King Vidor. New York, durante gli anni Venti. John è un provinciale che arriva in città per trovare la sua strada. Diventa impiegato ma ne sente il peso della routine, prende moglie ma l'unione è inficiata dalle ristrettezze economiche. Tutto sembra tornare tranquillo alla nascita di un bambino. Purtroppo la secondogenita, a distanza di tre anni, rimane uccisa tragicamente in un incidente. L'uomo è disperato e vuole uccidersi, la moglie vuole abbandonarlo ma alla fine la forza di volontà sarà più grande. È l'ultimo dei grandi capolavori del muto, girato un anno dopo l'avvento del sonoro. Mostra con grande efficacia e realismo la stagione americana "inopportunamente" felice, prima della grande depressione. Alcune sequenze sul quotidiano, le strade, gli uffici, sono enormemente all'avanguardia rispetto al cinema dell'epoca

Cowboy texano arriva a New York deciso a fare soldi con le donne ma passa brutte esperienze e un duro inverno con Ratso Rizzo, italoamericano zoppo e tubercolotico. Cinedramma patetico su una strana amicizia che sboccia come un fiore nel fango di Manhattan. Ebbe 3 Oscar: film, regia, sceneggiatura (Waldo Salt, da un romanzo di James Leo Herlihy). Per Hoffman, piccolo grande uomo, soltanto una nomination; la ebbe anche Voight. Fu per entrambi il 3° film e il definitivo lancio come star. Grande successo anche per la canzone “Everybody's Talkin'” di Fred Neil, cantata da Henry Nilsson.

Henry Frankenstein (Colin Clive) è ossessionato dall’idea di costruire un essere usando parti di cadaveri e dargli vita. Aiutato dall’assistente gobbo Fritz (Dwight Frye), si procura il necessario, ma, per l’ultimo pezzo, il cervello, Fritz prende quello di un criminale. Elizabeth (Mae Clarke), la promessa sposa di Henry, si preoccupa per lui e va a visitarlo in compagnia del luminare dottor Waldman (Edward Van Sloan), che, testimone del successo dell’esperimento di Frankenstein, decide di aiutarlo sin quando la creatura prende vita.

Ryker è un prepotente che vuole impadronirsi di tutta la vallata. A questo scopo non esita a usare la violenza nei confronti dei coloni che gli si oppongono. Johnny Starrett è uno di loro. Un giorno ospita presso la propria casa uno sconosciuto, Shane, che si rivela essere un ottimo pistolero. Aiuterà i coloni a disfarsi di Ryker e poi se ne andrà per non creare complicazioni in famiglia a Johnny.

Joseph K., giovane impiegato di banca, apprende di essere accusato davanti a un misterioso tribunale, ma non sa perché: non gli si dice quale sia il capo d'imputazione.

Il brillante dottore Jekyll conduce pericolosi esperimenti sulla separazione del bene e del male negli individui. I risultati porteranno il panico in una nebbiosa Londra di metà novecento.

I giovani giapponesi sono troppo esagitati. Per disciplinarli viene emanato il Battle Royale Act: ogni anno una scolaresca viene estratta a sorte e catapultata su un'isola deserta. Sorvegliati dal prof. Takeshi e da un nucleo militare, gli studenti si giocano la "battaglia reale": ognuno riceve un'arma diversa, che sia un bazooka o una pinza per le ciglia, e si dà alla macchia. Scopo del gioco: eliminare tutti gli altri entro tre giorni. Regole: nessuna.

Ottimo film, tipicamente britannico, con due eccellenti occasioni interpretative per Attenborough e la Stanley. Lei è una falsa medium che progetta un contorto piano. Convince il marito a rapire una bambina, in modo da poter "vedere" il luogo del nascondiglio, farla ritrovare e acquistare una fama eccezionale (e molto redditizia) come chiaroveggente.

Due tossicodipendenti sono in viaggio con la macchina verso Las Vegas. Tra pasticche, alcol e siringhe distruggeranno vari alberghi e rischieranno guai seri con la polizia, tutto in un'atmosfera tutt'altro che drammatica, anzi esilarante, farsesca e confusa dovuta agli effetti delle varie droghe.

Alle soglie dell'anno Mille, nella raffinata Baghdad, il giovane Ahmed Ibn Fahdlan vive in una posizione sociale di alto rango, ma questi privilegi finiscono quando viene scoperta la sua relazione proibita con una donna. Per punizione viene inviato come ambasciatore in una terra lontana e mentre è in viaggio con il consigliere e servitore Melchisidek, la carovana si imbatte in un manipolo di guerrieri vichinghi. Ibn quindi vorrebbe ripartire, quando all'improvviso interviene una vecchia indovina che lancia un ammonimento: tredici guerrieri dovranno essere utilizzati per sconfiggere il nemico che perseguita il popolo vichingo, ma il tredicesimo dovrà essere uno straniero di stirpe diversa.

In un altopiano del Venezuela viene ritrovato il diario di viaggio dell'esploratore Maple White, raffigurante alcuni schizzi di animali preistorici, il che proverebbe, secondo l'eccentrico professor Challenger, come i dinosauri esistano ancora sulla Terra. Il reporter Edward Malone, insieme al famoso cacciatore John Roxton e a un gruppo di avventurieri, organizza una missione per l'America Latina con l'intento di svelare l'esistenza delle antiche creature.

Richard, un giovane americano come tanti di oggi, arriva, zaino in spalla, a Bangkok con pochi soldi e parecchi interrogativi. Prende alloggio in un albergo di terza categoria, e qui conosce una coppia di francesi, Françoise e il suo compagno Etienne. Nella stanza accanto alla sua incontra anche un altro uomo, un certo Daffy, che si definisce un viaggiatore segnato dal sole e dalle droghe. Su un foglio Richard vede disegnata una mappa: indica un'isola incontaminata che Daffy dice di voler raggiungere. Richard rimane colpito e, dopo averci pensato, capisce che deve unirsi a lui. Va per dirglielo ma lo trova riverso per terra con le vene tagliate. Più che mai Richard si convince di dover proseguire. Coinvolge i due francesi e insieme partono per un viaggio verso l'ignoto.

Il successo che tre ragazze hanno lungamente inseguito ed alla fine ottenuto a New York si rivela presto effimero: ciascuna di loro non regge alle nuove e brillanti condizioni di vita e finisce per rovinarsi: chi nella droga, chi nel suicidio, chi nell'abbandono malinconico e definitivo della propria attività.

Alan ha una doppia vita. Di giorno è un maestro elementare, mentre la notte fa il disc jokey in un ospedale. Beatrice, conosciuta da tutti con il soprannome di B. Monkey, è appena arrivata a Londra dall'Italia e rapina gioiellerie. I due passano la notte insieme e la mattina dopo decidono di partire per Parigi. Al loro ritorno Beatrice trova la casa che divide con Paul, un suo amico, sottosopra. Responsabile dell'irruzione è Frank, il boss per cui la ragazza lavora.