Dorothy è una bambina che vive in Kansas con gli zii e il cane Toto (chiamato in diverse edizioni con il nome Totò). Un giorno, un ciclone solleva la casa di Dorothy, con la bambina e il cane ancora all'interno (per colpa di Toto, infatti, Dorothy non va nel rifugio sotterraneo come invece fecero gli zii), e la trasporta in volo, depositandola nella Terra Blu dei Munchkin (tradotto in alcune edizioni italiane come Terra dei Mastichini oppure Terra dei Ghiottoni). Nell'atterraggio, la casa schiaccia la Strega Cattiva dell'Est. La Strega Buona del Nord viene a complimentarsi con Dorothy per l'accaduto, e le dona le Scarpette d'Argento della defunta Strega Cattiva. Le spiega, poi, che in tutto il paese di Oz (così si chiamava quel luogo fantastico) esistono quattro streghe, di cui due buone (la Strega del Nord e la Strega del Sud) e due cattive (la defunta Strega dell'Est e la Strega dell'Ovest).

Victor sta per prendere in moglie la sua fidanzata Victoria quando, durante il tragitto verso il luogo del matrimonio, si ferma in un bosco per riposare. Dal terreno spunta fuori qualcosa a forma di dito e, per scherzo, Victor ci infila l'anello pronunciando i voti nuziali. Il dito si anima e il cadavere sepolto di una ragazza uccisa torna in vita dichiarando di essere ora ufficialmente sposata con Victor.

Il proprietario di una fabbrica di dolci bandisce un concorso, i cinque bambini che troveranno il biglietto d'oro nelle barrette di cioccolato da lui prodotte potranno entrare nella sua favolosa fabbrica per scoprirne i segreti.

Danny ha trascorso una vacanza estiva romantica con la bionda e dolce Sandy. La ragazza però è ripartita per l'Australia o, almeno, così avrebbe dovuto essere. Invece Danny la ritrova nella sua scuola media superiore. Sandy è rimasta negli States ma Danny ha una fama da sciupa femmine da difendere e quindi quando la incontra deve fingere disinteresse. Ha inizio così un tira e molla tra i due attorno al quale si sviluppano altre vicende amorose. Prima fra tutte quella di Betty Rizzo, leader incontrastata delle Pink che, a sua volta si è costruita un'immagine spregiudicata ma che, come tutte, sogna l'amore che duri.

La pantera nera Bagheera racconta la storia di un cucciolo d'uomo da lei trovato abbandonato nella giungla e allevato da una famiglia di lupi. Mowgli, così viene chiamato, cresce con gli animali fino a quando arriva il giorno del pericolo. La feroce tigre Shere Khan, che per istinto odia gli esseri umani, è di nuovo nella zona; il bambino deve tornare con gli umani. Bagheera si assume il compito di accompagnare il riluttante Mowgli. Troverà un valido, anche se originale, aiuto nell'orso Baloo ma i problemi non mancheranno.

La giovane orfana, vessata dalla perfida e autoritaria matrigna Divine (Jennifer Tilly), donna assetata di successo e dalle due cattive sorellastre Olympia (Jazzara Jaslyn) e Athena (Amy Louise Wilson) e costretta ad accompagnare le tre donne al The Royal Lagoons Resort, facendo loro da assistente. Le due sorellastre devono infatti partecipare ai provini per una parte in un musical ispirato a Cenerentola organizzato dalla pop star Reed West (Thomas Law). La ragazza che otterrà la parte della protagonista averà anche un contratto con la casa discografica di Reed. Nel frattempo, Tessa fa amicizia con una truccatrice, Georgie (Nicole Fortuin), che la convince a partecipare anche lei ai provini sotto le false sembianze di "Bella Snow", in modo da non farsi riconoscere dalle parenti...

La vita dell'adolescente e timida Mia Thermopolis di San Francisco cambia di colpo quando scopre di essere una vera e propria principessa, erede del piccolo principato europeo di Genovia. Mia inizia così un lungo viaggio verso il suo trono con accanto la severa nonna, la regina Clarisse, che le da 'lezioni di regalità'. Fra le due donne non tardano a venire a galla i contrasti. La regina vorrebbe infatti che Mia abbandonasse la vita vissuta fino a quel momento per concentrarsi sul gravoso compito che l'attende. La giovane, dal canto suo, non vorrebbe abbandonare la sua migliore amica Lilly e, soprattutto, Michael, di cui poco a poco si sta innamorando. La riluttante principessa è costretta a compiere una scelta molto difficile.

C'era una volta in un bosco "animato" una principessa in attesa del suo principe, un principe impaziente di baciare una principessa, una matrigna determinata a impedire il loro incontro. Il destino decide altrimenti e i due giovani si trovano e si innamorano. Deciso a sposarla, Edward conduce Giselle al castello ma la regina malvagia, con un inganno, la spinge in un pozzo profondo verso un mondo senza lieto fine. Scaraventata nella realtà e spaventata dal traffico di New York, Giselle trova rifugio nel castello di un cartellone pubblicitario. In suo aiuto accorre Robert, un avvocato divorzista che non crede alle favole ma che finirà per vivere "felice e contento".

Nella vita è sempre necessario vivere in armonia, a ritmo di musica, e un uomo di mezza età, che trascorre le sue giornate fra casa e ufficio, con una moglie e due figli, ne è consapevole, e deve trovare una soluzione. John, un Richard Gere, piacevole e divertito, riscoprirà nel ballo e in un'affascinante insegnante, l'amore per le cose che ha. Idealmente un'interessante analisi sulla vita routinaria nella società odierna, questa commedia americana, che ha la sua forza nei ruoli comprimari, fra cui spicca un'irresistibile Stanley Tucci, si lascia andare negli ultimi minuti, con una superficiale riflessione sulla crisi matrimoniale e uno zuccheroso lieto fine.

Il film "The Producers" parla di un produttore di Broadway ormai in rovina, Max Bialystock (Nathan Lane), a cui un ragioniere timido e spesso isterico, Leopold Bloom, fa capire che, truffando potrebbe fare più soldi con un fallimento che con un grande spettacolo. Quindi i due prendono un pessimo copione, una storia dedicata ad Hitler, un pessimo regista gay, Roger DeBris (Gary Beach) e danno al nazista Franz Liebkind (Will Ferrell), scrittore del copione scelto, il ruolo del Führer per mettere in scena il peggior musical di sempre. Ma il loro attore protagonista si ferisce e il suo ruolo viene interpretato dal regista gay. Quindi il musical appare al pubblico satirico e spiritoso: gli investitori pretendono quindi i loro soldi costringendo Leo alla fuga a Rio de Janeiro con i soldi e la fidanzata Ulla (Uma Thurman) e facendo finire Bialystock in prigione.

Un film che attraverso la satira, mette in primo piano le manie e l'identità del popolo americano, basandosi, su un famoso concorso canoro televisivo.