La sua padrona si è sposata e ha avuto un figlio e il cane Max si ritrova improvvisamente ansioso, vittima della sindrome del genitore iper apprensivo, e torturato per questo da un prurito psicosomatico. Quale miglior cura di un soggiorno in campagna? Nel frattempo, a New York, a presidiare il quartiere e il pupazzetto preferito di Max, restano Gidget, che imparerà a fingersi un gatto per affrontare la moltitudine di felini di una vecchia del palazzo, e il coniglio Nevosetto, che avrà modo di soddisfare la sua sete di avventura liberando un cucciolo di tigre dalla gabbia di un losco direttore di circo.

Fin dal primo momento tra Oliver ed Emily, due giovani conosciutisi durante un viaggio in aereo, sembra nascere qualcosa d'importante. In realtà, Emily è appena uscita da una storia e ha soltanto voglia di dimenticare, Oliver sembra avere ben altre priorità. Tre anni dopo, a capodanno, Emily è stata appena lasciata dal suo ragazzo e, pur di non restare sola, telefona a Oliver. Anche questa volta il loro incontro sarà di breve durata e i due dovranno aspettare altri due anni prima di potersi rivedere, questa volta a parti a situazioni invertite. Tutto questo incontrarsi e lasciarsi dura sette anni fino al prevedibile epilogo.

Benjamin, single pubblicitario, scommette con un amico che riesce a stare con una donna per più di dieci giorni. Ma sfortunatamente per lui incontra Andie, giornalista, che sta lavorando per un articolo che ha come titolo "Come perdere un uomo in dieci giorni".

La storia tragicomica di Ray, un chitarrista jazz assurto a fuggevole fama alla fine degli anni '30, secondo soltanto al grande chitarrista gitano Django Reinhart. Omaggio tenero e partecipato del musicista dilettante Woody Allen agli artisti dimenticati virtuosi, ubriaconi, scapestrati, eccentrici fino all'inverosimile. Delizioso il personaggio di Hattie la inseparabile compagna muta di Ray.

Il diciassettenne e ricco Igby Slocumb è un ribelle con un obiettivo: sbarazzarsi di una madre che va avanti a pillole, un padre schizofrenico e un fratello fascista. Sebbene sedotto da donne sensuali e più anziane di lui, sovvertito da amici e parenti, il nostro Igby - dall'estro creativo e divertente - non si dà per vinto ed è fermamente determinato a mantenersi in equilibrio e non precipitare.

Una famiglia borghese composita e numerosa dell'Upper East Side newyorkese. Uno scrittore americano che vive a Parigi e va in vacanza a Venezia con la figlia. E una turista yankee conquistata dallo stesso con un escamotage.

Una giovane giornalista americana persuade un cacciatore australiano di coccodrilli a fare un soggiorno a New York, che come giungla non scherza.

3 storie brevi, filmate da 3 assi europei della fotografia (Almendros, Storaro, Nykvist), che hanno un solo sfondo (New York) e un tema comune: la forza dei sentimenti. La pala migliore del trittico è “Lezioni di vita” di Scorsese, ideale continuazione di Fuori orario (1985). Elegante, piacevole, futile “La vita senza Zoe” di Coppola, favola gentile sui figli privilegiati di gente ricca e famosa, mentre il più divertente anche se un po' prolisso è “Edipo re-litto” in cui Allen è un avvocato – soffocato da una terribile mom ebraica da barzelletta – che s'appresta a sposare una divorziata con tre figli.

Il portiere di un lussuoso albergo di New York è abilissimo nel risolvere qualsiasi problema dei suoi facoltosi clienti. Il suo personale problema, invece, quello di trovare i soldi per mettersi in proprio, sembra irrisolvibile.

Un giovane uomo e una donna trovano l'amore in un posto improbabile mentre portano a termine un losco affare.

Jack Fuller è uno scapolo impenitente che non finisce mai quello che comincia, Joy McNally è una bionda broker di New York che porta tutto diligentemente a termine. Lui perde il lavoro per poca applicazione, lei il futuro sposo per troppa sollecitudine. Licenziati senza troppi convenevoli, trovano rifugio e piacere a Las Vegas, dove si incontrano, si ubriacano e si sposano. Finiti gli effetti dell'alcol cercano di divorziare e di conservare tre milioni di dollari vinti da Jack con il quarto di dollaro di Joy. Peccato che un giudice tradizionalista decida per loro altrimenti: sei mesi di convivenza forzata e congelamento della vincita al Jackpot. Intraprenderanno così un periodo obbligato e "idilliaco" da marito e moglie.

All'inferno non ci va più nessuno. La terra è diventata troppo buona. Allora il diavolo, Keitel, manda uno dei suoi figli per vedere di peggiorare le cose. Il giovane diavolo è davvero maldestro, incontra la Arquette e naturalmente il programma del padre viene stravolto del tutto. Inutile, improponibile per gags e battute: poteva mancare il cane parlante? Figuriamoci quando fa la sua apparizione, breve per fortuna, il ghigno orrendo di Tarantino. Da perdere.

Mr. Crocodile si precipita da New York in Colombia, nella munitissima villa di un trafficante di droga per liberare la sua bionda giornalista e poi ritorna in terra australiana dove gli danno la caccia. Chi ha detto che un seguito deve essere inferiore all'originale?

Henry e Nancy sono due coniugi la cui passione sembra essersi consumata tra i pagamenti per l'ipoteca sulla casa per l'università dei figli. Quando Henry deve recarsi a New York per un colloquio di lavoro i Clark sanno quello che li aspetta: una prodigiosa carriera per lui e la riscoperta della scintilla che li aveva fatti innamorare. Ma quello che sembra essere un banale viaggio di affari si trasformerà in una serie di incredibili avventure a Central Park.

Girato a New York nel 2005, questo cortometraggio è una fedele interpretazione delle parole della famosa canzone di Lou Reed "Walk on the Wild Side"