Il 6 giugno 1944 il cap. John Miller sbarca con i suoi uomini a Omaha Beach. È un massacro sotto il micidiale fuoco tedesco. Il generale George Marshall (Presnell), comandante supremo dell'armata angloamericana, apprende che la famiglia Ryan dell'Iowa ha già perduto tre figli e che un quarto fratello, James Francis Ryan, è stato paracadutato in Normandia oltre le linee nemiche. Dà ordine che sia ritrovato e rimandato a casa. L'incarico è affidato al cap. Miller che, con sei uomini e un interprete, parte alla sua ricerca.

3 ottobre 1993: nel cuore di una Mogadiscio distrutta dalla guerra civile, una missione di una manciata di minuti si trasforma nella più grande tragedia della storia militare americana dopo il Vietnam. 18 ore di massacro, per sequestrare due dei luogotenenti di Mohamed Farrah Aidid, il famigerato "Signore della Guerra".

Durante la Seconda guerra mondiale, un aereo inglese viene abbattuto mentre sorvola Parigi occupata dai tedeschi; lanciatisi col paracadute, i tre uomini dell'equipaggio finiscono uno sul tetto dell'Opéra, il secondo vicino al comando delle SS, il terzo nel giardino zoologico. Aiutati rispettivamente dal direttore d'orchestra, da un imbianchino e da una giovane burattinaia, i tre aviatori sono quindi protagonisti di una rocambolesca fuga verso la costa, attraverso la Francia occupata...

The Gray Man è l'agente della CIA Court Gentry (Ryan Gosling), alias, Sierra Six. Strappato da un penitenziario federale e reclutato dal suo responsabile, Donald Fitzroy (Billy Bob Thornton), Gentry in passato era un mercenario autorizzato dall'Agenzia altamente qualificato. Ma ora la situazione è cambiata e l'obiettivo è Six, braccato in tutto il mondo da Lloyd Hansen (Chris Evans), un ex agente della CIA, che non si fermerà davanti a nulla per eliminarlo. L'agente Dani Miranda (Ana de Armas) è al suo fianco. Ne avrà bisogno.

Testimonianze del processo mai ascoltate prima svelano scioccanti nuovi dettagli sulla Seconda Guerra Mondiale e sulle operazioni interne della macchina da guerra nazista. Ascolteremo le voci dei criminali seguaci di Hitler, come Hermann Goering, Wilhelm Keitel, Albert Speer e Rudolf Hess, insieme a quelle delle vittime e dei testimoni che hanno coraggiosamente testimoniato contro di loro.

Entro il 2017, l'economia globale è crollata e la società americana è diventata uno stato di polizia totalitario, censurando ogni attività culturale. Il governo tranquillizza la popolazione trasmettendo una serie di programmi televisivi in cui criminali condannati lottano per la vita, tra cui The Running Man, in stile gladiatore, condotto dallo spietato Damon Killian, in cui i "corridori" tentano di sfuggire agli "stalker" e alla morte certa per avere la possibilità di essere graziati e liberati.

Film biografico su Andries Riphagen, criminale olandese che durante la Seconda guerra mondiale ha ricattato gli ebrei in fuga e ha contribuito al loro eccidio.

Hollywood, 1942. Il governo degli Stati Uniti fa pressione sul regista ungherese Michael Curtiz, che sta per finire le riprese di «Casablanca», per accentuare il messaggio di propaganda del film al fine di influenzare l'opinione pubblica a favore dell'intervento del paese nella guerra europea.

Da un romanzo di Ira Levin. La bella Carla (Stone) non avrebbe voglia di avventure sentimentali ma viene coinvolta da Jack (Berenger), scrittore in crisi, e Seek (Baldwin), ambiguosissimo e insinuante. Sceglie quest'ultimo. Nel frattempo è andata ad abitare in un palazzo dove è stata uccisa una ragazza e altra gente, e dove nelle stanze di ogni appartamento è installata una telecamera nascosta e c'è chi, da un grande studio pieno di monitor, viene a sapere tutto di tutti. Fra un amplesso e l'altro Carla viene sconvolta da rivelazioni, da morti e da sospetti. L'assassino non può che essere uno dei due uomini. Quando tutto indicherebbe Seek (che sappiamo essere il superguardone), ecco che il colpevole è lo scrittore complessato.