Jackie Condor, cacciatore di tesori e reliquie, in compagnia di un imbranato amico/aiutante, cercherà di salvare la sua ex-fidanzata rapita da una congrega di oscuri e invasati monaci. Durante le ricerche la sgangherata coppia scoprirà che gli stessi monaci sono entrati in possesso di una preziosissima reliquia chiamata "corazza di Dio" (Armour of God), rubata a un ricco antiquario durante un'asta. I Nostri si prodigheranno così tra mille disavventure e indagini per salvare ragazza e armatura.

In Africa, due viaggiatori, una dottoressa americana e uno zoologo, si salvano da un incidente aereo planando dolcemente su un gigantesco baobab. Si imbattono in uno struzzo quasi umano, in una scimmia burlona, in un boscimano che cerca i figli rapiti da un bracconiere e in altri strani e coloriti personaggi. Tutti cercano qualcuno e l'andirivieni tra giungla e deserti è fonte di ilarità e divertimento.

Simba e Nala hanno una figlia, Kiara. Timo e Pumbaa sono incaricati di farle da babysitter ma la piccola scappa avventurandosi da sola nella terra proibita. Lì incontra Kovu, un cucciolo di leone, e i due diventano amici. Ciò che la piccola Kiara e la sua famiglia non sanno è che Kovu è il figlio di Zira, una seguace in esilio del defunto Scar. Il piano di Zira è quello di far diventare re suo figlio Kovu, soppiantando Simba.

"Cobra Verde" (Serpente verde) è un brigante bandito che è odiato e temuto nella sua terra natale, il Brasile. Alienato, scontento e con poco da perdere, accetta una missione estremamente pericolosa per riaprire un commercio di schiavi con il Regno di Dahomey nell'Africa occidentale.

Vittima di un tiro mancino insieme all'amico Roland, Manu si vede ritirata la propria licenza di pilota. Apparentemente pentiti, gli autori dello scherzo rivelano ai due l'esistenza di un tesoro nascosto in un aereo inabissato nell'oceano al largo delle coste del Congo. Roland e Manu decidono così di partire alla volta dell'Africa accompagnati da Laetitia, una giovane scultrice che sogna di stabilirsi in un vecchio forte sul mare della Provenza...

Kenya, fine del XIX secolo. La costruzione di un ponte è funestata da morti cruente causate da alcuni leoni che, per via dei loro comportamenti inusuali, insinuano nei coloni inglesi e nelle maestranze locali l'idea che possa trattarsi di sanguinari spiriti maligni. Paterson, ufficiale e ingegnere inglese, e il cacciatore Charles Remington si mettono sulle tracce degli animali.

Presso la fattoria di Brenda, in Tanganica, un gruppo di cacciatori intraprende un safari. Insieme a loro c'è anche una bella fotografa italiana, Anna. Gli animali catturati saranno ospitati dagli zoo più esclusivi di tutto il mondo, e anche Anna e Brenda finiscono nel mirino sentimentale dei cacciatori.

Timon vive nella fossa della vergogna costretto, come la mamma, lo zio Max e le altre suricate, a scavare gallerie sotterranee per potersi nascondere dai predatori. Un giorno, nel tentativo di creare un lucernario per poter godere un po' della luce solare, Timon provoca il crollo dell'intera galleria. Si viene a sapere che si tratta della quarta galleria che fa crollare in una sola settimana. La mamma di Timon, resasi conto delle difficoltà del figlio nell'abituarsi allo stile di vita delle suricate (che egli ritiene patetico e claustrofobico), lo convince a prestare servizio di guardia, permettendogli così di vivere all'aria aperta. Anche a questo ruolo Timon si dimostra ben presto inadatto: vagheggiando una vita migliore, la maldestra sentinella si distrae e lascia campo libero alle iene, che attaccano le altre suricate. Nessuno rimane ucciso, tuttavia la colonia perde la poca fiducia che ancora nutriva verso Timon, che decide di andarsene di casa in cerca di una vita migliore.

Ritroviamo Alex il leone, Marty la zebra, Gloria l'ippopotamo e Melman la giraffa alla deriva nelle remote spiagge del Madagascar, pronti ad imbarcarsi sull'aereo riparato dalla squadra di terribili pinguini per tornare a Central Park. Un atterraggio di fortuna, però, ben prima di arrivare nei cieli americani, li catapulta nel bel mezzo di una pianura africana, ai piedi del Kilimangiaro. Tutto appare come la realizzazione di un sogno: Alex ritrova la famiglia, Marty il branco che ha sempre desiderato, Gloria le attenzioni del prestante Moto Moto e Melman l'opportunità di mostrare un po' di eroismo. L'Africa è dunque meglio di New York City? Di certo non è meno avventurosa.

Ted, guardiano di un museo di New York che rischia di chiudere per mancanza di visitatori, torna dalla savana africana portando con sé George, una scimmietta vivace e curiosa, che si rivela una fonte inesauribile di guai. Quando George viene catturato, Ted si trasforma nel suo coraggioso salvatore e insieme troveranno il modo di salvare il museo dalla chiusura.

Joan e Jack sono in crociera permanente sulla loro barca, la Angelina, ma in un momento di crisi decidono di separarsi per un po'. Joan è una scrittrice e incontra lo sceicco Omar che le propone di scrivere la sua biografia. In realtà è un losco individuo che ha rinchiuso il capo spirituale del suo popolo per prenderne il posto con l'inganno. Scoperte le reali intenzioni di Omar, Joan viene fatta prigioniera, ma il perfido sceicco dovrà fare i conti con Jack che come sempre arriva al momento giusto per togliere Joan dai guai.

Nella giungla da fumetto, il re riesce a trovare l'amore di una bella esploratrice. Vive su una pianta e si è dotato d'ascensore, al suo servizio ha una scimmia parlante e un elefante che si muove come un cagnolino. George è un Tarzan che nelle intenzioni è tutto da ridere, visto che non sa volare sulle liane ed è solo grazie alla fortuna che riesce a sbaragliare gli esploratori cattivi e a conquistare il cuore dell'esploratrice.

Nella ex Rhodesia del Sud agli inizi del '900 l'avventuriero Allan Quatermain riceve l'incarico dalla figlia di un archeologo di liberare il padre, tenuto prigioniero da un capo locale che opera in contatto con il colonnello Bockner, un prussiano a capo delle truppe tedesche di occupazione. I due si detestano, ma vogliono strappare al vecchio Huston la mappa delle favolose miniere di Re Salomone.

L'esploratore Allan Quatermain sposa la bella archeologa Jessie, che vorrebbe lasciare l'Africa e tornare negli Stati Uniti. Ma il fratello di Allan è scomparso mentre era sulle tracce di una mitica città dell'oro, e l'archeologo decide di restare per cercarlo. Messo sulla pista giusta da un uomo che verrà poi assassinato, deve affrontare un pericoloso viaggio nel cuore della foresta.