Sul finire dell’Ottocento, su una remota isola al largo della costa del New England, due guardiani del faro rimangono intrappolati e isolati a causa di una tempesta apparentemente senza fine. Finiscono così con l’ingaggiare una battaglia contro la propria volontà, mentre aumentano le tensioni a causa delle forze eccessive e misteriose (reali o meno) che li circondano…

Paterson guida gli autobus nella città del New Jersey che porta il suo stesso nome. Ogni giorno rispetta una sorta di routine oramai collaudata: attraversa il solito percorso, osserva la città alla deriva dal suo parabrezza, ascolta frammenti delle conversazioni della gente intorno a lui, scrive poesie, va a fare passeggiate con il suo cane, si ferma in un bar e beve una birra. Poi va a casa dalla moglie Laura, il cui mondo è invece in continuo cambiamento, fatto di sogni e progetti diversi e ispirati. I due si amano: mentre Paterson sostiene le ambizioni di lei, Laura apprezza in segreto il suo talento per la poesia. Nel corso di una settimana, si osservano i loro trionfi e le loro sconfitte, così come quelle dell'intera cittadina di Paterson.

Tilly Maffit (Hepburn) parte da Londra per andare a insegnare in un paesino di minatori nel Nord del Galles. La zona è povera e i ragazzini sono naturalmente svogliati. Le soddisfazioni per la signorina Tilly non sono eccessive, almeno finché non scopre in uno dei suoi alunni un barlume di speranza. Si chiama Morgan Evans e, grazie a lei, arriverà fino all'ammissione a Oxford.

Diane è da poco rimasta vedova dopo 40 anni di matrimonio. Vivian invece si diverte con gli uomini senza alcun tipo di legame, Sharon è ancora alle prese con un divorzio che sta andando per le lunghe e Carol è in crisi dopo 35 anni di matrimonio. Le vite delle quattro amiche vengono sconvolte in maniera esilarante quando il loro club del libro affronta la lettura del famigerato romanzo Cinquanta sfumature di grigio.