La storia vera di Aileen Wuornos, una prostituta condannata a morte per sei omicidi e giustiziata in Florida nel 2002. La donna, si dichiarò colpevole, appellandosi però alla legittima difesa. I media americani la definirono "il primo serial killer donna" e la etichettarono come "mostro". Premessa: Charlize Theron merita, a meno di soprese clamorose, il premio quale migliore attrice della Berlinale. Perchè la sua è senz'altro una performance fisica che le deve essere costata non poco anche sul piano psicologico ma è soprattutto un esercizio acrobatico senza rete. Perché sarebbe bastato un nulla a lei, alla regista esordiente Patty Jenkins e alla co-star Christina Ricci per trasformare le vicende reali di questa coppia lesbica parzialmente on the road nelle gesta di due novelle Thelma e Louise del crimine.
Tutto inizia dall'immagine di una strada, una mattina qualunque. L'inquadratura è fissa: qualche persona cammina, passa una bicicletta, un uomo esce di casa. Stop, rewind e inizia il mistero. L'immagine è quella di un videoregistratore: una coppia (Daniel Auteil e Juliette Binoche) trova sulla porta, come in Strade perdute di Lynch, misteriose cassette che ne ritraggono la vita privata. Poi arrivano inquietanti disegni, telefonate, strani avvertimenti e il segreto nascosto (caché) inizia ad emergere: l'infanzia del protagonista è tragicamente legata a quella di un algerino figlio dei domestici di casa. Ma il mistero resta tale, anzi si tramanda fra le nuove generazioni: i figli dei due uomini si incontrano mentre la macchina da presa, non vista (cachè), continua a riprendere.
Quando Jess parte con un gruppo di amici in un viaggio in yacht, non riesce a togliersi la sensazione che c'è qualcosa che non va. I suoi sospetti si realizzano quando lo yacht è colpito da una tempesta e i gruppo è costretto ad imbarcarsi in un'altra nave per mettersi in salvo, un'imbarcazione in cui Jess è convinta di esserci già stata. La nave sembra deserta, l'orologio a bordo si è fermato, ma non sono soli... Qualcuno ha intenzione di cacciarli, uno ad uno e Jess non sa di avere gra le mani la chiave per mettere fine al terrore.
Il maggiore Charlie Rane è appena rientrato da sette anni di guerra in Vietnam e la comunità locale, considerandolo un eroe, gli rende omaggio con una cospicua somma di denaro. Interessati a metter le mani sui soldi, alcuni ladri s’introducono nella casa dell’uomo, ferendolo gravemente e uccidendogli la moglie e il figlio. Rane, dopo un periodo di convalescenza in ospedale, decide di riprendere le armi in mano per ricercare i criminali e mettere in atto la sua personale vendetta. Lo aiuteranno nell’intento due amici: Linda, una vecchia fiamma, e Johnny Vohden (Tommy Lee Jones), suo ex-commilitone.
31 ottobre 2018. Il personaggio di Jamie Lee Curtis avrà un confronto finale con Michael Myers, la figura mascherata che l'ha perseguitata da quando è sfuggita alla sua follia omicida la notte di Halloween di quattro decenni fa.
Un gruppo di giovani rimane intrappolato in una spettrale foresta del West Virginia. Ben presto, i ragazzi scopriranno, di essere diventati preda di leggendari cannibali dal volto sfigurato.
Il film è composto da tre episodi autonomi, collegati da un quarto segmento. La vicenda principale ruota attorno alla figura del serial killer Kemper e di suo figlio, "l'Uomo", interpretato da Dani Filth.
Immaginate di camminare per strada quando trovate una videocassetta senza etichetta. Mentre la curiosità sale, la prendete e la portate a casa. Ciò che vedrete sono dei ragazzi che amano filmare le loro esperienze, ma presto il tutto si trasforma in una sequenza di tortura ultra-realistica in cui i due psicopatici si divertono a torturare e violentare una giovane donna legata ad una sedia.
Tre sociopatici vanno un po' di qua e un po' di là ad ammazzare, stuprare e seviziare dei poveri malcapitati.